Icona e raffigurazione. Bachtin, Malevic, Chagall - 9788857537092

Icona e raffigurazione. Bachtin, Malevic, Chagall: In Michail Bachtin la teoria della creatività artistica è fondamentalmente rivolta allo studio della letteratura. Essa però si presta ad essere messa in rapporto ed in dialogo con la ricerca artistica nell'ambito del visivo, e in particolare, relativamente ai nostri interessi, con la pittura. Ciò non è dovuto tanto al fatto che nell'opera bachtiniana si possano trovare riferimenti alle arti visive o al fatto che l'estetica bachtiniana spesso allarghi il proprio discorso spostandolo dal campo della letteratura a quello della produzione artistica in generale. La possibilità di far incontrare dialogicamente la ricerca bachtiniana con quella pittorica dipende piuttosto dal ruolo che in entrambe gioca la raffigurazione in contrasto con la riproduzione, la rappresentazione, l'imitazione. La questione riguarda la concezione e l'impiego dei segni, ed è quindi di ordine semiotico. E il segno che è direttamente coinvolto nella ricerca pittorica di Kazimir Malevic? e di Marc Chagall, come pure nella teoria della raffigurazione estetica di Bachtin, è l'icona. Tale tipo di segno occupa un posto centrale anche nella semiotica di Charles Sanders Peirce in quanto maggiormente capace di innovazione e di inventiva.
In Mikhail Bakhtin's theory of artistic creativity is basically devoted to the study of literature. However, it is likely to be put into relationship and dialogue with the artistic research in the context of vision, and in particular, in relation to our interests, with painting. This is not due to the fact that in the work bachtiniana you can find references to the Visual Arts or the fact that aesthetics bachtiniana often widen their speech by moving it from the field of literature to that of artistic production in General. The ability to bring together bachtiniana research with the pictorial dialogically depends rather on the role it plays in both the portrayal contrasts with the reproduction, representation, imitation. The question concerns the conception and use of signs, and is therefore of semiotic order. And the sign that is directly involved in the painting by Kazimir Malevich? and Marc Chagall, as well as in the theory of aesthetic representation of Bakhtin, is the icon. Such a sign also occupies a central place in the semiotics of Charles Sanders Peirce as more capable of innovation and inventiveness.