Venditori di fumo. Le regole basilari della demagogia efficace - 9788881129683

Venditori di fumo. Le regole basilari della demagogia efficace: La politica dei nostri tempi ha riscoperto in modo decisivo una figura. Quella del demagogo che fa direttamente appello al popolo: lo blandisce o lo incita, proiettandolo - apparentemente - al centro della scena pubblica. A raccontare questa trasformazione è una delle penne de "Le Canard enchaîné", rivista francese di satira sociale, politica e di costume. Partendo dal presidente francese Nicolas Sarkozy, descrive il modello demagogico e la deriva delle nostre società. Sarkozy - il "piccolo demagogo" - infatti non è che l'ultimo esemplare di una lunga tradizione di leader demagogici: da Savonarola a Cleone, da Milosevic a Eva Peron e i suoi "descamisados", fino a Le Pen e Silvio Berlusconi, il "teleimbonitore". E le ricette per ingannare i cittadini sono eterne: dalla capacità di puntare tutto sulla comunicazione alla semplificazione senza ritegno di ogni cosa, dal suscitare la paura alla promessa dell'ordine. Come evidenziano i casi di Sarkozy, che assicura ogni cosa e il suo contrario, e di Berlusconi, che promette tanto e mantiene poco, la demagogia ricorda la fragilità della democrazia e i rischi crescenti cui è esposta.
The politics of our time has rediscovered decisively a figure. The demagogue who does directly appeal to the people: the cajoles or makes, projecting it-apparently-at the Centre of public life. To tell this transformation is one of the pens of "Le Canard encha??n??", French review of political and social satire of manners. Starting from French President Nicolas Sarkozy, describes the model demagogic and drift of our societies. Sarkozy-the "little demagogue"-in fact is only the last of a long tradition of demagogic leader: from Savonarola to Cleon, by Milosevic to Eva Peron and his "descamisados", up to Le Pen and Silvio Berlusconi, the "teleimbonitore". And recipes to fool citizens are eternal: the ability to stake everything on communication simplification without restraint of everything from arousing the fear to the promise of the order. As evidenced by the cases of Sarkozy, who makes sure everything and its opposite, and Berlusconi, that promises much and keeps little, demagogy recalls the fragility of democracy and the growing risks which it is exposed.