Poesie. Testo italiano e milanese - 9788806236823

Poesie. Testo italiano e milanese: Carlo Porta è uno dei più grandi poeti italiani, e anche uno dei meno letti perché ha scritto i suoi versi in dialetto milanese, difficile ormai per gli stessi milanesi, e per i non milanesi quasi una lingua straniera che non si sa neppure come pronunciare. E sì che è un poeta molto divertente, molto narrativo: come ha scritto Raboni, «Porta e Belli non sono stati "soltanto" dei grandi poeti; sono stati anche - all'insaputa dei loro contemporanei e, forse, di loro stessi - i nostri Gogol', i nostri Dickens, i nostri Balzac». Dunque questo libro nasce dal desiderio di far conoscere Porta al di fuori della cerchia dei filologi e degli specialisti in cui è finito. E nasce soprattutto dalla grande passione portiana di Patrizia Valduga, che ha selezionato i testi più belli del poeta milanese e ha saputo riprodurne in italiano il verso e le rime mantenendone la straordinaria espressività. «Vorrei evitare ai futuri milanesi la disgrazia di non poter più comprendere e gustare Carlo Porta». (Carlo Dossi, Note azzurre)
Carlo Porta is one of the greatest Italian poets, and also one of the least beds because he wrote his verses in milanese dialect, difficult now for the same in Milan, and Milan not almost a foreign language that you don't even know how to pronounce. And yes that is a very funny, very narrative: as wrote Raboni, ??door and Belli were "only" of the great poets; were too--unbeknownst to their contemporaries and perhaps themselves-our Gogol, our Dickens, our Balzac ". So this book was born from the desire to introduce Door outside the circle of philologists and specialists where you finished. And stems mainly from his great passion of Patrizia Valduga, who selected the most beautiful lyrics of the milanese poet and has been able to reproduce in Italian verse and rhymes while maintaining the remarkable expressiveness. "I would like to avoid future MAK the misfortune of not being able to understand and enjoy Carlo Porta". (Oscar Wilde, Blue Note)