Inferno Bolzaneto. L'atto d'accusa dei magistrati di Genova - 9788889533284

Inferno Bolzaneto. L'atto d'accusa dei magistrati di Genova: Tutti gli orrori di Bolzaneto raccontati attraverso la requisitoria dei pubblici ministeri Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati al processo contro 45 uomini e donne delle forze dell'ordine. Tra il 20 e il 22 luglio 2001, nel "carcere provvisorio" del G8 di Genova oltre 200 manifestanti inermi subirono botte, manganellate, ustioni, insulti, umiliazioni, vessazioni, minacce, in un regime di terrore che avvolgeva ogni angolo della caserma, dal piazzale d'ingresso ai bagni, all'infermeria. Questo libro racconta i risultati dell'inchiesta giudiziaria e gli atti del processo. L'accusa dei magistrati genovesi è durissima: "A Bolzaneto sicuramente vi sono stati comportamenti deliberatamente inumani, crudeli e degradanti", scrivono. "Non c'è emergenza che possa giustificare quello che è accaduto. Non c'è giustificazione perché si era ormai lontani dagli scontri di piazza e quella caserma, dove lavoravano pubblici ufficiali, doveva rappresentare un luogo di sicurezza e di rispetto dei diritti per ogni detenuto".
All the horrors of Bolzaneto told through the indictment and Patrizia Petruzziello and Vittorio Ranieri Miniati prosecutors at trial against 45 men and women of law enforcement. Between 20 and July 22, 2001, the G8 in Genoa in "jail" more than 200 unarmed protesters suffered beatings, beatings, Burns, insults, humiliation, harassment, threats, under a regime of terror that surrounded each corner of the barracks, entrance to the bathrooms, from the infirmary. This book tells the results of the judicial investigation and the trial. The prosecution of judges genovesi is tough: "you were deliberately inhuman behaviour in Bolzaneto, cruel and degrading treatment," they write. "There is an emergency that would justify what happened. There is no excuse because it was long gone by the riots and the barracks, where they worked, officials had to be a place of safety and respect for the rights for every prisoner ".