50 grandi idee. Capitalismo - 9788822068781

50 grandi idee. Capitalismo: Per quanto controverso e discutibile, il capitalismo è profondamente radicato nelle nostre società e, nel bene e nel male, plasma la quotidianità di ciascuno di noi. Ma cos'è realmente il capitalismo? Partendo dai suoi concetti chiave - capitale, mercato, denaro, lavoro, mano invisibile, distruzione creatrice - e facendo luce sulla sua evoluzione storica e sul dibattito teorico e pratico che ha sempre suscitato, questo libro cerca di fornire risposte chiare ed esaustive tanto sulla natura e le particolarità del capitalismo, quanto sulle ricadute che esso ha avuto e continua ad avere sulle nostre vite e sul mondo in cui viviamo. L'autore si interroga su temi e problemi scottanti, più che mai attuali: quanto può durare la crescita? Dobbiamo aspettarci nuove crisi economiche? La disuguaglianza e la povertà sono conseguenze inevitabili del capitalismo? Quale impatto ha la globalizzazione e l'ascesa di un Paese come la Cina sull'economia mondiale? E ancora: il capitalismo è forse avviato a un fatale declino? Sono concepibili modelli realmente alternativi?
As far as controversial and debatable, capitalism is deeply rooted in our society and, in good times and bad, the daily life of each of us. But what is really capitalism? Starting from its key terms-capital, market, money, work, invisible hand, creative destruction-and shedding light on its history and on the theoretical and practical debate that has always excited, this book attempts to provide clear answers and comprehensive information on the nature and characteristics of capitalism, since the effects that it has had and continues to have on our lives and the world we live in. The author investigates on topics and burning issues, more than ever today: how long can growth? Can we expect new economic crises? Inequality and poverty are inevitable consequences of capitalism? What impact has the globalization and the rise of a country like China on the global economy? And again: capitalism is perhaps started a fatal decline? Alternative models are conceivable really?