Un dollaro al giorno. Eppure sono vite - 9788855802017

Un dollaro al giorno. Eppure sono vite: A tutt'oggi, un miliardo di esseri umani vive con un dollaro al giorno. Più di 3 miliardi con meno di 2,5 dollari. Un miliardo di persone non sa né leggere né scrivere. Sono stati questi sconcertanti dati a indurre Giovanni Porzio a creare un racconto in presa diretta, la cronaca di un viaggio al termine della notte lungo l'Asia, l'Africa, il Medio Oriente e l'America Latina. Obiettivo, concentrare almeno una volta i riflettori su quella parte di umanità che i mezzi di informazione e la superficie delle coscienze del Primo mondo eludono: i bambini di Gaza senza sogni, i drogati che dormono nei contrafforti di pietra del fiume Kabul, le schiave del sesso di Dharamganj. Testimoniare che cosa significhi lo sviluppo ineguale del pianeta per tante vite dimenticate. Ma soprattutto, aiutare a comprendere i meccanismi che producono i drammi del presente, l'aumento dei costi energetici e dei prezzi dei generi alimentari, la crisi finanziaria internazionale e lo sviluppo squilibrato dell'economia globalizzata. Perché intelligenza e solidarietà possono e devono ancora prevalere, provocando un cambio di rotta radicale in un futuro improntato a una condivisione più equa dei beni primari come acqua, cibo ed energia.
To date, one billion humans live on a dollar a day. More than $ 3 billion on less than 2.5. One billion people he doesn't know to read or write. These data have been puzzling to induce John Parsons to create a narrative in real time, the Chronicle of a journey to the end of the night along Asia, Africa, the Middle East and Latin America. Goal, concentrate at least once the spotlight on that part of humanity that the news media and the surface of the consciences of the first world evade: Gaza's children without dreams, addicts sleeping in stone buttresses of the Kabul River, the sex slaves of Dharamganj. Witness what it means uneven development of the planet for many lives. But most of all, help us to understand the mechanisms that produce the dramas of this, rising energy costs and food prices, the international financial crisis and unbalanced development of the global economy. Because intelligence and solidarity can and should still prevail, resulting in a radical change of course in the future based on a fairer share of primary commodities such as water, food and energy.