Dal naufragio di Europa. Scritti scelti 1909-1965 - 9788854509610

Dal naufragio di Europa. Scritti scelti 1909-1965: Questa ampia antologia degli scritti in prosa di Ezra Pound è la sola che l'autore abbia fatto in tempo ad autorizzare tre mesi prima della morte. Che tratti di poesia, di religione o di economia, la sua voce parla "dal naufragio di Europa", dalla "terra devastata" della cultura occidentale, che forse nessuno come lui ha attraversato con assoluta lucidità e altrettanto assoluta visionarietà. Solo Pound - ha detto una volta Eliot - è capace di vedere tutte le figure del passato come contemporanee: Omero e Cavalcanti, Dante e Mussolini, Mani e Browning, Persefone e Woodrow Wilson, Confucio e Arnaut Daniel sono per lui ugualmente vivi e ugualmente significanti. Per questo l'ABC dell'economia non è meno importante dei principi dell'arte della poesia e la critica, tuttora attuale, del sistema bancario, "che strozza i popoli attraverso la moneta", va di pari passo in queste pagine con una limpida introduzione agli assiomi della religione e della filosofia. Che il poeta che aveva percepito con più acutezza la crisi della cultura moderna abbia dedicato un numero impressionante di opuscoli alla critica della "denarolatria" e dell'usura è, in questo senso, perfettamente coerente. "Gli artisti sono le antenne della specie. Gli effetti del male sociale si manifestano innanzitutto nelle arti. La maggior parte dei mali sociali sono alla loro radice economici".
This comprehensive anthology of prose writings of Ezra Pound is the only one that the author has had time to permit three months before his death. That's poetry, religion or economics, his voice speaks "from the shipwreck of Europe", the "ravaged Earth" of Western culture, which perhaps no one as he went through with absolute clarity and equally absolute visionary. Just Pound-Eliot once said-is capable of seeing all the figures of the past like: Homer and Cavalcanti, Dante and Mussolini, hands and Browning, Persephone and Woodrow Wilson, Confucius and Arnaut Daniel are to him equally live and equally significant. For this the ABC of Economics is no less important than the principles of the art of poetry and criticism, which is still current, the banking system, "strangling the people through the coin", goes hand in hand in these pages with a clear introduction to axioms of religion and philosophy. The poet that he had sensed sharper the crisis of modern culture has dedicated an impressive number of pamphlets to criticism of "denarolatria" and wear is, in this sense, perfectly consistent. "Artists are the antennae of the species. The effects of social evil are manifested primarily in arts. Most social ills are at their root ".