Amavo (una volta) un comunista - 9788893820974

Amavo (una volta) un comunista: "Così quando leggo Antiniska Pozzi dire, da dove vive e scrive lei, che «adesso oggi qui/ non c'è più nulla», io non raccolgo soltanto lo spasmo della denuncia o il rigurgito della rassegnazione ma anche, e soprattutto, l'invito a cercare conferme di resti, di resistenze. "Perché" - parafrasando uno dei tanti versi-mantra che snocciolano la saggezza singola e collettiva di questi testi, scuotendo mente e coscienza di chi li legge - "qualcosa che non finisce deve esserci". Mi piace allora pensare a questa silloge come a una preziosa, indispensabile testimonianza". Dalla prefazione di Marco Sonzogni.
"So when I read Antiniska Pozzi say, from where she lives and writes her, that "now here here / there is nothing left", I collect not only the spasm of denunciation or regurgitation of resignation but also, and above all, the invitation to seek confirmations of remains, resistance." Because" - paraphrasing one of the many verse-mantras that pit the single and collective wisdom of these texts, shaking the mind and consciousness of those who read them - "something that does not end must be there". I like to think of this syllogism as a precious, indispensable testimony." From the preface of Marco Sonzogni.