Raccontarsi sui confini. Crisi, rotture, esili di studiosi irregolari - 9788843023196

Raccontarsi sui confini. Crisi, rotture, esili di studiosi irregolari: Gli ultimi anni hanno visto spesso storici di professione raccontarsi in varie forme. Questo è però un libro di ego-histoire differente dalle memorie familiari alla Julio Caro Baroja, dalle autobiografie esistenziali di un Pierre Chaunu o dalle interviste autobiografiche di Jean-Pierre Vernant, di Paul Veyne o di Jacques Le Goff. Qui studiosi irregolari, insoddisfatti della loro collocazione a tal punto da trovare proprio nell'eccentricità il motivo per incontrarsi e lavorare assieme, confessano la loro crisi, il loro "meticciato". Guidati da Enrico Pozzi, coordinatore di questo quindicesimo seminario di "Laboratorio di storia", narrano la propria esperienza l'architetto e urbanista Vittorio Franchetti Pardo, gli storici Sergio Bertelli e Ottavia Niccoli, lo storico del diritto romano Giuliano Crifò, la storica dell'arte contemporanea Maria Grazia Messina, l'antropologo Pietro Clemente, il sociologo delle comunicazioni di massa Giovanni Bechelloni, la storica dell'economia Ester Fano. Dalle loro testimonianze viene a comporsi il mosaico di una generazione di intellettuali cresciuta nel secondo dopoguerra a contatto con i grandi maestri del nostro passato prossimo.
The last few years have often seen professional historians tell each other in various forms. This, however, is a book of ego-histoire different from the family memories of Julio Caro Baroja, the existential autobiographies of a Pierre Chaunu or the autobiographical interviews of Jean-Pierre Vernant, Paul Veyne or Jacques Le Goff. Here irregular scholars, dissatisfied with their location to such an extent that they find in eccentricity the reason to meet and work together, confess their crisis, their "mixed". Led by Enrico Pozzi, coordinator of this fifteenth seminar of "History Laboratory", the architect and urban planner Vittorio Franchetti Pardo, the historians Sergio Bertelli and Octavia Niccoli, the Roman law historian Giuliano Crifò, the contemporary art historian Maria Grazia Messina, the anthropologist Pietro Clemente, the sociologist of mass communications Giovanni Bechel, the historian of economic affairs, the historian of contemporary art Maria Grazia Messina, the anthropologist Pietro Clemente, the sociologist of mass communications Giovanni Bechel, the historian of contemporary art. From their testimonies comes the mosaic of a generation of intellectuals who grew up after the Second World War in contact with the great masters of our near past.