Il soggetto dell'inconscio e la cura. Autismo e psicosi nell'incontro quotidiano con il reale - 9788891714084

Il soggetto dell'inconscio e la cura. Autismo e psicosi nell'incontro quotidiano con il reale: La domanda è: perché prendersi cura del soggetto dell'inconscio per curare il bambino e l'adolescente autistico, psicotico, ecc.? Perché non limitarsi alla cura della persona? Perché il soggetto si determina al di là della maschera (latino: per-sonàr=maschera) attraverso cui si esprime. Inoltre è meglio accogliere e curare questo soggetto quando è piccolo perché è lì che si annida tutta la speranza possibile della società civile e della famiglia. Meglio accogliere in istituzione un bambino quando la Legge della castrazione può ancora annodarsi al suo desiderio per esempio, piuttosto che aspettare che la pulsione arrivi a scombinare questo annodamento o ad impedirlo o a renderlo più complesso. È dalla differenza e dalla diversità che nasce il soggetto (dell'inconscio). Anche il sapere si annida nello spazio della differenza tra un elemento e l'altro. Un sapere mai afferrabile appieno. Un soggetto mai incontrabile completamente, come avviene con lo psicotico, con l'autistico, ecc. La bellezza di un libro sta nel libro non scritto, insegna Giorgio Agamben. La bellezza della cura sta nel reale che sfugge, insegna J. Lacan. Una bellezza da costruire, giorno per giorno, accettando il registro intrattabile ed incurabile del reale che angoscia e fa godere a un tempo. È di questo reale e dei soggetti che hanno la fortuna e l'onere di incarnarlo, che si tratta nel libro. In loro e grazie a loro, gli operatori hanno molto da imparare.
The question is: why take care of the subject of the unconscious to treat the child and the adolescent with autism, psychotic, etc.? Why not just to personal care? Because the subject is determined beyond the mask (Latin:-son??r = mask) through which it is expressed. It is also better accommodate and treat this subject when it is small because it is there that lurks all hope can civil society and the family. Better accommodate an institution a child when castration law can still be formed his desire for example, rather than waiting for the drive gets to mess up this knotting or prevent it or make it more complex. Is the difference and diversity that the subject (the unconscious). Even the know lurks in space of difference between one item and another. Never fully grasp knowledge. A subject never fully found, as is the case with the psychotic, with autistic, etc. The beauty of a book is not written in the book, teaches Giorgio Agamben. The beauty lies in the real cure that escapes, teaches j. Lacan. A beauty to build, day by day, accepting the intractable and incurable register of reality that anguish and enjoy at the same time. Is this real and those who have the luck and the burden of incarnate, that it is in the book. In them and through them, the operators have a lot to learn.