Apokalips. Ediz. illustrata - 9788860571557

Apokalips. Ediz. illustrata: "Il linguaggio dell'apocalisse è grammaticale o sintattico? Esiste una costellazione fissa di aggregazioni oppure l'apocalisse è istanza anomica, acefala, anarchica per natura perché può assumere qualsiasi volto e vestito? Apokalips non risolve l'enigma e questo è un punto a suo vantaggio. Resta coerente all'indicibile di cui tratta, confonde ancor di più le babiloniche acque, spezza la palude nella Città del dominio. Gli artisti di Apokalips, così imprevedibilmente e felicemente estranei fra di loro, si ritrovano nel comune e aristocratico pudore che impedisce loro di cadere nel manierismo. Anche quando veicolano aggregati tratti dal Libro di Giovanni, come le sette stelle nella mano destra, il Re anticristico infante, e una algida Babilonia, la forza ideativa è autorevole tanto da stare in piedi da sola, anzi le loro opere si fanno inconsapevoli profezie sulla profezia quale visione/racconto. Non è la Rivelazione che decritta le opere, ma sono esse stesse che retroagiscono." (Dal testo "I luoghi di Apokalips" di Aldo Pioli)
"The language of revelation is grammatical or syntactical? There is a fixed constellation of aggregates or the apocalypse is anomic instance, acephalous, anarchic by nature because it can take any face and dress? Apokalips solves the riddle and this is a point to his advantage. Remains consistent to the unspeakable that confuses even more the Babylonian hours waters, disrupts swamp in the town of Dominion. The artists of Apokalips, so unpredictably and happily strangers to each other, are found in common and Aristocrat modesty that prevents them from lapsing into Mannerism. Even when carry aggregates from the book of John, like the seven stars in his right hand, the King anticristico infante, and a creative force is authoritative icy Babylon, much to stand by itself, indeed their works are unaware about the prophecy prophecies which vision/story. It is not the revelation that decrypts the works but are themselves which takes effect as from. " (From the text "points of Apokalips" by Aldo Pegs)