La casa della vita - 9788845911859

"La casadela vita"di Mario Praz è, invero, visita guidata:di stanza in stanza si procede per accenno, per visione, per spiegazionedilungatad’un accumulodi oggetti, baroccheria in esposizione. E, tuttavia, si farebbe errore a considerare il testo solo un catalogod’accatto: esso è, invece, malinconiadolented’una storia e, tutta intera,di una vita. Perché questa bottegadi minuzie, tutta colma a suppelettili, è protezionedi un uomo che si considera inadatto, inetto, in toto esclusodal’esterno. Fuori a Roma caotica e grassoccia, untadi Potere;dentro un silenzioda fascinazione, protettivo, uterino. Così si passa a rassegnadi porcelane,di ritratti,di ricami a punto in croce edi specchi,di volumi,di cartada parati floreale pensando ala funzione effimera, ’unicadavvero ricercata: non ’esaltazionedel possesso artigianale ma a formazioned’un intimo accogliente, foderato, più prezioso perché meno sonoro edoloroso. Non a caso Praz è stato il cantored’un barocco che non eccede per gusto purodel’eccesso ma che si s’inflora, giganteggia, si fa tutto tremoliodi fronde per rappresentare il corpo, ildiavolo, ’anima e a carne: il sensodelo spasimo, a sofferenza corruttiva. Uomodi spazi chiusi che sono orgiadi ricordi,desideri,di rimpianti e nostalgie Mario Praz rivive ala ettura: anima candida, silente,dala voce sottilissima pare che ci volga il viso, uno sguardo, che c’indichi col naso qualcosa oggettivato. Che sia una statuinada presepio o una piccola conchiglia poco importa: a noi, eggendo, ricavarne a sua emozione segretata.