Un eroe in famiglia. Mio fratello Janko-Vojko - 9788889100851

Un eroe in famiglia. Mio fratello Janko-Vojko: "Un eroe in famiglia" è un memoriale scritto da Radoslava "Rada" Premrl, moglie dello scrittore triestino di lingua slovena Boris Pahor. L'eroe è Janko Premrl, fratello maggiore di Rada, comandante delle brigate antifasciste slovene, caduto in battaglia non ancora ventitreenne nel febbraio del 1943. Negli anni in cui le popolazioni slovene, annesse all'Italia dopo la Prima guerra mondiale, furono oggetto sotto il regime fascista di un'odiosa discriminazione civile, il ragazzo Janko si ribella fino a immolare, da partigiano, la propria giovane esistenza per la libertà della sua terra. Ma non meno coraggiosa è Rada, il cui irriducibile senso della libertà non si ferma di fronte ai pregiudizi di genere, né alle prove più crude della guerra. Intorno ai due fratelli si svela un intenso affresco di vita familiare, tra episodi minimi e felici di vita quotidiana e i momenti drammatici dell'umiliazione, del dolore e del lutto. Il memoriale di Radoslava Premrl scritto tra il 1966 e il 1972, quando le ferite della guerra erano ancora sanguinanti, oltre all'eloquente valore testimoniale conserva una felicità narrativa a cui questa traduzione italiana rende finalmente merito. Prefazione di Boris Pahor
"A hero in the family" is a memoir written by Radoslava "Rada" Premrl, wife of the writer from Trieste to Slovene Boris Pahor. The hero Janko Premrl, Rada's older brother, Commander of the brigades not yet fallen in battle, 23-year-old Slovenian anti-fascist in February 1943. In the years when Slovenian populations annexed by Italy after World War I, were under the fascist regime of a hateful discrimination civil, the boy Janko rebels up to immolate, as a partisan, their young lives for the freedom of his homeland. But no less courageous is sparse, whose unyielding sense of freedom does not stop to gender bias, nor the evidence more crude than war. Around the two brothers is revealed an intense fresco of family life, between minimum and happy daily life episodes and dramatic moments of humiliation, pain and mourning. The Memorial of Radoslava Premrl written between 1966 and 1972, when the wounds of the war were still bleeding, besides an eloquent testimonial value preserves a happiness fiction that this Italian translation finally makes merit. Preface by Boris Pahor