La mannaia. Il macello della peste - 9788882374594

La mannaia. Il macello della peste: Nella vivace e brulicante Firenze del Trecento, fiorente di grandi opere urbanistiche, il beccaio Torello del Verro ha impiegato un'intera vita a divenire un pezzo grosso della propria corporazione. Arte, quella dei macellatori di animali, che mette quotidianamente a contatto col sangue e i maleodoranti cascami di carne, ma capace di far sentire il coltello dalla parte del manico. Il primo figlio Orso l'ha dovuto dar via. Il secondogenito Lupo, nato con una spaventosa deformazione al volto, nasconderlo nella cantina del nonno Gerundio, che ne ha fatto un sapiente alchimista. Il terzo figlio Falco, sano e bello, lo segue nella professione. Per molti anni nel palazzotto del beccaio la vita scorre rigogliosa é serena, mentre in città infuriano le lotte tra guelfi bianchi e guelfi neri. Allo scoccare della metà del secolo tutti e tre i figli saranno chiamati al capezzale di Torello. Il suo sarà l'ultimo funerale che si celebrerà a Firenze per morte naturale. Venuta dalla città di Gaffa per la via del mare, la Mannaia ha risalito l'Italia ed è pronta per la mietitura. Lupo, unico a intuire il pericolo della Peste in arrivo, convince i famigliari a rifugiarsi nella cantina di Ponte a Mensola. Il primo a scomparire sarà Orso, tornato in città per trovarvi la morte, seguito dalla pia moglie Vanna che per esorcizzare la paura si unirà alle orge dei notabili fiorentini. Falco sì farà frate eremita, mentre Lupo scenderà a Firenze per formulare brillanti ipotesi sulle cause infettive del morbo e troverà la città devastata: porte sprangate, carri carichi di morti, tavolate di ubriachi e
In the lively and bustling Florence of the 14th century, flourishing of large urban works, the butcher Torello boar took a lifetime to become a big shot of his own Corporation. Art, that of butchers of animals, putting in daily contact with the blood and foul-smelling waste of flesh, but capable of making you feel the sharp end of the handle. The first son bear had to give away. The second Wolf, born with a frightening facial deformation, hide it in the cellar of his grandfather gerund, which made a clever Alchemist. The third son Falcon, healthy and beautiful, follows him into the profession. For many years in the Palace butcher life flows serene, lush city is raging battles between the White Guelphs while and black Guelphs. At the stroke of mid century all three children will be called to the bedside of Torello. Its going to be the last funeral to be held in Florence to natural death. Coming from the city of Gaffer to the sea route, the Cleaver has climbed the Italy and is ready for harvest. Wolf, only became aware of the danger of Plague coming, convinces the family to seek refuge in the cellar of cantilever Bridge. The first to disappear will be bear, back in town to find death, followed by the pious wife Vanna which to exorcise fear will join the carousing of Florentine notables. Falco Yes will Friar hermit, while Wolf will come to Florence to make brilliant hypothesis about the causes of infectious disease and find the ravaged City: doors locked, wagon-loads of dead & timber of drunks and