«... O forse il tempo siamo noi». Storia di un percorso di pensiero: un gruppo di bambini e la loro maestra si raccontano - 9788860744722

«... O forse il tempo siamo noi». Storia di un percorso di pensiero: un gruppo di bambini e la loro maestra si raccontano: "Sai maestra, mi sono accorta che quando facciamo le conversazioni è come se non è importante che il tempo passa o non passa, quando pensiamo il tempo è con noi...o forse il tempo siamo noi". Mi fermo a riflettere su questa _scoperta' di Tea: il tempo, questo nostro tempo, esiste in relazione al senso che noi diamo al nostro esistere... E l'importanza della scoperta è suggellata da quell'apertura al dubbio che ne fa sublime materia di ulteriore dibattito: "Forse il tempo siamo noi". "Forse", cioè a dire: che ne pensate? Così mi sorprendo a paragonare il pensiero degli adulti-filosofi a quello dei miei alunni-filosofi, e a trovarli non solo affini, ma contigui, il pensiero di Tea mi sembra incredibilmente andare ancora più in profondità, proporre un ulteriore punto di vista nell'esprimere la genuina emozione del sentire il tempo come dimensione di senso che si crea all'interno del pensare insieme. "Il tempo siamo noi" perché quando pensiamo non è importante se esso scorre o non scorre. Forse, semplicemente, si dilata.
"You know, I realized that when we make conversation, it is as if it is not important that time passes or doesn't pass, when we think the weather is with us ... or maybe time is us." I stop to reflect on this _ discovery of Tea: time, our time, exists in relation to the meaning that we give to our existence ... And the importance of the discovery is sealed by that opening to doubt that sublime field of further debate: "maybe time is us." "Maybe", that is to say: what do you think? So I catch myself comparing the thought of adults-philosophers to that of my students-philosophers, and find them not only related, but contiguous, the thought of Tea seems incredibly go even deeper, propose an additional point of view to express the genuine emotion of feeling the time as a dimension of meaning that you create inside of thinking together. "The time we" because when we think it does not matter whether it runs or not flowing. Perhaps, simply, expands.