41 bis. Il carcere di cui non si parla - 9788889883655

41 bis. Il carcere di cui non si parla: Gli anni nei quali è stato scritto il testo dell'art. 41 bis dell'Ordinamento penitenziario sono quelli di confine tra l'"emergenza terrorismo" e l'"emergenza mafia, criminalità organizzata". Non si vuole qui dare giudizi sui fenomeni sociali e politici richiamati. Si vuole invece portare l'attenzione sugli interrogativi suscitati dalle misure "emergenziali" adottate in relazione ad essi, in un Paese che si definisce democratico e che disattende la propria legge fondamentale. In questo libro percorriamo la storia recente del carcere e dei suoi dispositivi punitivi, seguendo la traccia delle emergenze che di volta in volta ne hanno determinato - o pretestuosamente consentito - l'evoluzione. Prendendo l'esperienza armata degli anni settanta come analizzatore, si presenta la nascita del 41 bis e del corollario di articoli di legge che, dal 1986 ad oggi, sono in uso per privare di ogni diritto quei detenuti dei quali si vuole, con la forza, cancellare l'identità per sostituirla con un'altra.
The years in which was written the text of art. 41 bis of sorting penitentiary are those on the border between "terrorist" and "emergency emergency mafia, organized crime." You don't want to here make judgments about social and political phenomena recalled. You want to bring attention to the questions raised by "emergency" adopted in relation to them, in a country that calls itself democratic and which disregards its own fundamental law. In this book we follow the recent history of the prison and its punitive devices, following the track of emergencies from time to time have determined--or allowed an excuse-the evolution. Taking the experience army of the 1970s as analyser, comes the birth of 41 bis and the corollary of law article that, from 1986 to date, are being used to deprive of any right those prisoners of whom you will, by force, erase the identity to replace it with another.