Notiziari eretici - 9788893370707

Notiziari eretici: Quando si prendono in esame gli "Anni di piombo", vengono in mente molti eventi, acronimi e parole chiave. Questo vale tanto per coloro che li hanno sperimentati, quanto per chi, come noi, li ha studiati solo sui libri di storia. I nostri ricordi di quegli anni sono costituiti da una serie di immagini che sfilano senza soluzione di continuità (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, strage di Bologna) e nomi che il tempo non è in grado di cancellare (Giuseppe Pinelli, Pietro Valpreda, Valerio Borghese, Giangiacomo Feltrinelli, Renato Curcio, Mario Moretti). Sembra che pochissime persone, in quei drammatici frangenti, abbiano dedicato la loro vita alla musica, e tutti senza talento: meri corollati confusi di un'epoca oscura. Invece, si tratta di uno dei periodi più ricchi e prolifici delle avanguardie musicali. Con questo libro vi invitiamo ad un percorso che inizia con le innovazioni tecnologiche del secolo appena concluso (le tecniche di registrazione, le innovazioni nella concezione degli strumenti) e prosegue con l'analisi di opere di Miles Davis e Jimi Hendrix, per sfociare in un'indagine sulla complessa figura umana e artistica di Demetrio Stratos. Proponiamo, così, un cambiamento di prospettiva: la musica di questo periodo non solo è stata altamente innovativa ma, a sua volta, ha mutato per sempre la percezione di come la musica possa interagire con i processi di modificazione sociale.
When looking at the "Years of Lead," many events, acronyms, and keywords come to mind. This is as true for those who have experienced them as it is for those who, like us, have only studied them in history books. Our memories of those years are made up of a series of images that parade without interruption (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Bologna massacre) and names that time is unable to erase (Giuseppe Pinelli, Pietro Valpreda, Valerio Borghese, Giangiacomo Feltrinelli, Renato Curcio, Mario Moretti). It seems that very few people, in those dramatic moments, dedicated their lives to music, and all of them without talent: mere confused corollates of a dark age. Instead, it is one of the richest and most prolific periods of the musical avant-garde. With this book we invite you to a journey that begins with the technological innovations of the century that has just ended (recording techniques, innovations in the conception of instruments) and continues with the analysis of works by Miles Davis and Jimi Hendrix, to culminate in an investigation into the complex human and artistic figure of Demetrio Stratos. We propose, therefore, a change of perspective: the music of this period was not only highly innovative but, in turn, it changed forever the perception of how music can interact with the processes of social modification.