Cagliostro svelato. In un manoscritto ritrovato vecchie imposture di Barberi e nuove verità sul processo - 9788864968155

Cagliostro svelato. In un manoscritto ritrovato vecchie imposture di Barberi e nuove verità sul processo: Il ritrovamento di un manoscritto anonimo in latino della fine del Settecento presentato per la prima volta al pubblico ha spinto l'Autore, con l'ausilio di uno specialista quale Tommaso De Chirico, a scandagliare il processo della Santa Inquisizione Romana al conte di Cagliostro. L'Inquisizione parlava a Balsamo, ma faceva il processo a Cagliostro. Il documento inedito scoperto ripercorre la vita avventurosa e colorita di Giuseppe Balsamo, che era servita a rappresentare al volgo la sua pericolosità delinquenziale, ma allo stesso tempo presta accurata attenzione ai motivi "politici" della condanna, insistendo nella descrizione del profilo sedizioso, quindi ereticale e massonico di Cagliostro. L'intricata storia "fantastica" che ne viene fuori è quella classica e che ha fatto letteratura su Giuseppe Balsamo definito Conte di Cagliostro. Nei meandri di fonti storiche inedite, che arricchiscono ancora la copiosa bibliografia cagliostriana, si cerca invece di svelare storicamente il vero Conte di Cagliostro, condannato nei secoli a una damnatio memoriae per precisa volontà affidata alla mano di Mons. Giovanni Barberi con il suo Compendio della vita e delle gesta di Giuseppe Balsamo, detto il conte di Cagliostro. L'informazione sul "caso Cagliostro" fu un affare attinente all'Inquisizione e rientrava in una sofisticata strategia accusatoria tanto processuale quanto storica; il suo poliedrico profilo filantropico era ritenuto una forza destabilizzante anche per il Governo Pontificio; i legami di Cagliostro con gli Illuminati, lo rendevano pericoloso sia per la politica interna,
The discovery of an anonymous manuscript in Latin from the late eighteenth century presented to the public for the first time prompted the author, with the help of a specialist such as Tommaso De Chirico, to fathom the trial of the Roman Holy Inquisition against the Count of Cagliostro. The Inquisition spoke to Balsamo, but put Cagliostro on trial. The unpublished document discovered traces the adventurous and colorful life of Giuseppe Balsamo, which had served to represent his delinquent dangerousness to the vulgar, but at the same time pays careful attention to the "political" reasons for the conviction, insisting on the description of Cagliostro's seditious, therefore heretical and Masonic profile. The intricate "fantastic" story that comes out is the classic one and that has made literature on Giuseppe Balsamo called Count of Cagliostro. In the maze of unpublished historical sources, which still enrich the copious Cagliostrian bibliography, an attempt is made to reveal historically the true Count of Cagliostro, condemned over the centuries to a damnatio memoriae by precise will entrusted to the hand of Monsignor Giovanni Barberi with his Compendium of the life and deeds of Giuseppe Balsamo, known as the Count of Cagliostro. The information on the "Cagliostro case" was an affair pertaining to the Inquisition and was part of a sophisticated accusatory strategy both procedural and historical; his multifaceted philanthropic profile was considered a destabilizing force even for the Papal Government; Cagliostro's ties with the Illuminati made him dangerous both for domestic politics,