Cinema architettura composizione - 9788838743832

Cinema architettura composizione: Alcune opere cinematografiche contengono elementi architettonici fondamentali al fine della composizione della struttura dei film, struttura che assume a sua volta caratteristiche compositive di carattere architettonico. Una breve antologia introduttiva ricorda le sequenze fotografiche di Eadweard Muybridge, riporta alcuni commenti di architetti contemporanei, il pensiero di Walter Murch, uno dei principali montatori cinematografici, i temi del ritmo e della composizione in architettura e in cinematografia espressi da Moisej Ja. Ginburg e da Sergej M. Ejzen"tejn. Ad ogni regista corrisponde un tema architettonico. I capitoli sono dedicati ad alcuni temi architettonici prsenti nell'opera di un regista o in singoli film: l'opera di Stanley Kubrick rappresenta la perfezione compositiva in ogni inquadratura, sequenza, spazio e complessivamente nella struttura di ogni film. Buster Keaton ha attuato una vera e propria rivoluzione relativa alla concezione dello spazio e del ritmo cinematografici. Jacques Tati in Mon Oncle e Playtime offre una raffinata e irresistibile critica all'architettura modernista. Alfred Hitchcock ne La finestra sul cortile riesce a racchiudere un piccolo universo in uno sguardo. Wim Wenders ne Il cielo sopra Berlino definisce le relazioni tra luogo e memoria. Agnieszka Holland confronta con straordinaria leggerezza e intensità la percezione dello spazio dei bambini e degli adulti ne Il giardino segreto. Peter Greenaway indaga il tema del paesaggio ne I misteri del giardino di Compton House. Ettore Scola ha dedicato tre film a tre interni: Una giornata part
Some cinematic works contain fundamental architectural elements in order to compose the structure of the films, a structure that in turn assumes compositional characteristics of an architectural character. A brief introductory anthology recalls the photographic sequences of Eadweard Muybridge, reports some comments by contemporary architects, the thought of Walter Murch, one of the main film editors, the themes of rhythm and composition in architecture and cinematography expressed by Moisej Ja. Ginburg and Sergei M. Ejzen"tejn. Each director has an architectural theme. The chapters are dedicated to some architectural themes in a director's work or in individual films: Stanley Kubrick's work represents compositional perfection in every frame, sequence, space and overall in the structure of each film. Buster Keaton has implemented a real revolution in the conception of cinematic space and rhythm. Jacques Tati in Mon Oncle and Playtime offers a refined and irresistible critique of modernist architecture. Alfred Hitchcock in The Backyard Window manages to enclose a small universe in a glance. Wim Wenders in The Sky Above Berlin defines the relationship between place and memory. Agnieszka Holland compares with extraordinary lightness and intensity the perception of the space of children and adults in The Secret Garden. Peter Greenaway investigates the theme of the landscape in The Mysteries of the Garden at Compton House. Ettore Scola has dedicated three films to three interiors: A day part