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No people, no landscape. La Convenzione europea del paesaggio: luci e ombre nel processo di attuazione in Italia - 9788856805871
di Riccardo Priore edito da Franco Angeli, 2009
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: No people, no landscape. La Convenzione europea del paesaggio: luci e ombre nel processo di attuazione in Italia
- Autore: Riccardo Priore
- Editore: Franco Angeli
- Collana: Il paesaggio , Nr. 7
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: diritto
- Argomenti : Ambiente-Legislazione Paesaggio
- Pagine: 288
- Volume: 7
- ISBN-10: 8856805871
- ISBN-13: 9788856805871
No people, no landscape. La Convenzione europea del paesaggio: luci e ombre nel processo di attuazione in Italia: Secondo la Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 2000) il concetto di paesaggio risulta indissolubilmente legato, oltre che al territorio, all'apporto percettivo/progettuale fornito dalle popolazioni. In virtù delle sue disposizioni, gli Stati sono tenuti a prendersi quindi cura del paesaggio in riferimento all'intero territorio, anche quando degradato, anonimo o apparentemente privo di interesse. Questo impegno deve prendere la forma di politiche del paesaggio predisposte associando gli enti territoriali con l'obiettivo di integrare la preoccupazione paesaggistica nelle politiche relative ad altri interessi pubblici e realizzare interventi dinamici e differenziati nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. In Italia, l'attuazione della Convenzione, ratificata con Legge 14/2006, appare ostacolata dalla persistenza di principi legislativi elaborati nella prima metà del secolo scorso. Tali principi identificano il paesaggio con aree o beni di notevole interesse pubblico sotto il profilo ambientale o culturale, da tutelare essenzialmente attraverso misure di vincolo. Dopo aver illustrato la Convenzione in ogni sua parte, l'autore mette a fuoco queste difficoltà tramite un serrato confronto tra le disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio e i nuovi principi europei.
According to the European Landscape Convention (Florence, 2000) the concept of landscape is inextricably linked, as well as to the territory, to the contribution of perception/design provided by populations. Under its provisions, States must take so landscaping in reference to the whole territory, even when degraded, anonymous or seemingly devoid of interest. This commitment should take the form of landscape policies prepared by associating the local authorities with the aim of integrating the landscape concern in policies concerning other public interests and carry out dynamic and differentiated in the perspective of sustainable development. In Italy, the implementation of the Convention, ratified by Act 14/2006, appearing hampered by the persistence of law principles developed in the first half of the last century. These principles identify the landscape with substantial public interest areas or goods from an environmental and cultural protection essentially through measures of constraint. After explaining the Convention in its entirety, the author focuses these difficulties through a close comparison of the provisions of the code of cultural heritage and landscape and the new European principles.
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