Storia dell'architettura sottile - 9788893400169

Storia dell'architettura sottile: Anche con questo nuovo libro sull'architettura sottile, Michele Proclamato raggiunge il suo obiettivo offrendoci un'interpretazione inaspettata, ma pienamente logica e razionale, del misterioso "modulo" costruttivo attraverso il quale gli antichi riuscirono a realizzare il "bello". Seguendo gli studi dell'autore, scopriamo che finalmente tutto può collocarsi in un ambito conoscitivo ben preciso, quello dell'Ottava, grazie al quale la Natura Divina diviene la vera ispiratrice di ogni volontà costruttiva. Gli egizi, Vitruvio, Leon Battista Alberti, Francesco Colonna, Luca Pacioli, il Palladio e Le Corbusier, con le loro opere e i loro scritti, verranno chiamati a testimoniare come il costruire attraverso la Legge dell'Ottava abbia permesso l'incredibile fenomeno del "sentire". Il "sentire" l'Oltre, il sentire sé stessi e il Divino, al fine di scoprire realmente da dove veniamo, chi siamo e quali sono le nostre vere potenzialità. Poco importa se l'autore scoprirà che l'architettura altro non è che la somma di tutte le nostre emozioni, poco importa se questa somma avrà una forma cubica, anzi, ipercubica, perché ciò che è essenziale è che lui ci consegna una strada. Una strada creata attraverso il Triangolo Sacro e quello Pitagorico, dalla somma dei cinque Solidi Platonici e dagli intervalli di Quinta, il tutto allo scopo di definire le fantomatiche Sette Ottave tanto care agli iniziati.
Even with this new book on architecture thin, Michele Proclaimed achieves its goal by giving us an unexpected interpretation, but fully logical and rational, the mysterious "constructive" form through which the ancients were able to accomplish the "beautiful". Following the author's studies, we find that finally everything can be placed in a specific cognitive, the Eighth, thanks to which the divine nature becomes the true inspiration for every desire. The Egyptians, Vitruvius, Leon Battista Alberti, Francesco Colonna, Luca Pacioli, Palladio and Le Corbusier, by their works and their writings, will be called to testify as the build through the law of the octave has allowed the incredible phenomenon of "feel". The "feel" the Beyond, feel yourself and the divine, in order to see really where we come from, who we are and what are our true potential. It does not matter if the author discovers that architecture is nothing but the sum of all our emotions, it matters little whether this sum will have a cubic shape, nay, ipercubica, because what is essential is that he gives us a road. A road created through the sacred triangle and Pythagorean, the sum of the five platonic solids and Fifth intervals, all for the purpose of defining the imaginary Seven Octaves so dear to the initiates.