Profili d'autore. Agenda artigianale 2018. Letteratura, font, lettering per un'agenda tutta da scrivere - 9788860749222

Profili d'autore. Agenda artigianale 2018. Letteratura, font, lettering per un'agenda tutta da scrivere: "Un anno con: Virginia Woolf, James Joyce, Alda Merini, Charles Baudelaire, Johann Wolfgang von Goethe, Federico García Lorca, Ernest Hemingway, Charles Bukowski, Oriana Fallaci, Oscar Wilde, Pier Paolo Pasolini, Giacomo Leopardi. Qui raccolti insieme troverete, mese per mese, profili di autori e autrici divenuti grandi classici, che hanno fermato il tempo nelle loro opere e forme espressive. Abbiamo cercato di cogliere in loro un font che potesse rappresentarli, parole chiave della loro poetica, personaggi, opere, editori, citazioni nelle settimane che scorrono e curiosità legate alle loro abitudini di scrittrici e scrittori. Se l'anonimato dei caratteri di una tastiera si colora già quando, fiduciosi della creatività dei tipografi di ogni epoca, eleggiamo un font e ne gustiamo l'effetto nel contrasto con lo schermo luminescente, più propriamente è quando la penna scorre sul foglio e l'essenza fluida dell'inchiostro prende vita nelle inclinazioni, nelle flessuosità e nelle spigolature della grafia, che esploriamo le potenzialità di un gesto forse trascurato, ma che non può camuffare ciò che siamo, col quale ci spogliamo e ci ritroviamo semplicemente noi stessi."
"A year with: Virginia Woolf, James Joyce, Alda Merini, Charles Baudelaire, Johann Wolfgang von Goethe, Federico Garc??a Lorca, Ernest Hemingway, Charles Bukowski, Oriana Fallaci, Oscar Wilde, Pier Paolo Pasolini, Giacomo Leopardi. Here you will find collected together, month by month, profiles of authors that have become classics, who stopped time in their works and forms of expression. We tried to catch them with a font that could represent them, keywords of their Poetics, personalities, artworks, editors, quotes in the weeks that flow and trivia related to their habits of writers and writers. If the anonymity of characters of a keyboard turns already when, confident of creativity of the printers of every era, we elect a font and enjoy the effect in contrast to the luminescent screen, more properly is when the pen runs on the sheet and the essence ink fluid comes alive in slants, suppleness and in handwriting, we explore the potential of Gleanings a gesture perhaps overlooked, but that can't disguise what we are, where we are freed and we are just us themselves. "