Tutto sommato qualcosa mi ricordo - 9788817082433

Tutto sommato qualcosa mi ricordo: "Ibsen, Shakespeare, Brecht..." Quando gli insegnanti del Centro universitario teatrale gli sottoposero una lista di autori da portare in scena, il giovane Luigi Proietti per poco non svenne: non ne aveva mai sentito nominare nessuno. Come tanti ragazzi cresciuti nella periferia della capitale, all'ombra del boom economico, Proietti pensava soprattutto alla musica e guardava all'America. Per lui l'unico palco era quello dei night club, dove suonava e cantava insieme agli amici di sempre. Si era iscritto per gioco a quel corso di recitazione, spinto dalla voglia di qualcosa di diverso: non poteva immaginare che quel "gioco" gli avrebbe cambiato la vita. Il "cantante dalla voce ritmico-melodica-moderna" dimostra subito una versatilità senza precedenti, un potenziale che esprimerà al meglio in "A me gli occhi, please" e negli altri one-man show scritti con Roberto Lerici, dei tour de force nei quali salta dal dramma al varietà lasciando il pubblico a bocca aperta. E in cinquant'anni di carriera Proietti ha conquistato generazioni di spettatori, contaminando la cultura "alta" e quella "bassa" senza pregiudizi. In "Tutto sommato" ci restituisce quella voglia di mischiare le carte in tavola, intrecciando le gioie della vita a quelle del palco e lasciando sempre sullo sfondo la sua Roma, città eterna e fragile, tragica e ironica, cinica e innamorata.
"Ibsen, Brecht, Shakespeare ..." When teachers of the University's theatrical submitted a list of authors on stage, wearing the young Luigi Proietti I almost fainted: she had never heard of anyone. How many kids who grew up in the suburbs of the capital, in the shadow of the economic boom, Pastrana thought music and looked to America. For him the only stage was that of the night club, where he played and sang along to friends. It was listed for that game acting course, driven by the desire for something different: he could not imagine that that game would change my life. The "voice singer-melodic-rhythmic contemporary" shows for unprecedented versatility, a potential that will express the best in "eyes on me, please" and other one-man show written by Roberto Lerici, tour de force in which jumps from drama to variety and leave the audience dumbfounded. And 50-year career Passer won generations of viewers, contaminating the "high" and "low" without prejudice. "All in all" gives us the desire to mix the cards on the table, intertwining the joys of life to those of stage and always leaving his background Rome, the eternal city and frail, tragic and ironic, cynical and fell in love.