Ti saluto, vado in Abissinia. Giovani nella guerra d'Etiopia (1935-36) - 9788860431004

Ti saluto, vado in Abissinia. Giovani nella guerra d'Etiopia (1935-36): Raccontate dal figlio, il libro descrive le esperienze di un giovane volontario nella guerra d'Etiopia del 1935-36, tra eccitazione, dubbi e timori davanti ad un futuro nuovo in un paese sconosciuto. Quella di Mario Prosperi fu una generazione che maturò bruscamente, passando dall'illusione di un'avventura entusiasmante alla brutalità delle azioni militari, in cui rifulse il valore dell'amicizia. Si va dall'esotismo del porto di Massaua sulle tracce delle precedenti avventure coloniali - all'impatto del combattimento sotto l'Amba Aradam; dalla conquista di Addis Abeba alle rappresaglie contro gli etiopi nel tentativo di controllare il territorio. L'avventura di Mario sbiadisce, infine, nei compiti di guarnigione in un fortino sperduto, che il protagonista lascerà dopo essere stato ferito. Nel corso della sua esperienza africana il giovane approderà a convinzioni più nettamente antifasciste, mettendo in rilievo, con coraggio e determinazione, gli aspetti negativi di quella che si rivelò un'ambiziosa e disastrosa impresa del Regime. Introduzione di Marco Palmieri.
Narrated by the son, the book describes the experiences of a young volunteer in the Ethiopian War of 1935-36, between excitement, doubts and fears in front of a new future in an unknown country. To Mario Prosperi was a generation that matured sharply, passing by the illusion of an exciting adventure to the brutality of military actions, in which shone the value of friendship. This ranges from the exotic to the port of Massawa in the footsteps of previous colonial adventures-the impact of combat under the Amba Aradam; from the conquest of Addis Ababa to reprisals against the Ethiopians in a bid to control the territory. The adventure of Mario fades, finally, in garrison duties in a Fort lost, that the protagonist will leave after being injured. During his African experience the young will land in antifascist convictions more sharply, pointing out, with courage and determination, the negative aspects of what turned out to an ambitious and disastrous enterprise of the Regime. Preface by Marco Palmieri.