Filosofia del diritto di proprietà. Vol. 2: Da Hegel a Kelsen - 9788856804706

Filosofia del diritto di proprietà. Vol. 2: Da Hegel a Kelsen: Sul tema della proprietà hanno definito il loro statuto teorico liberalismo e socialismo. L'esaltazione liberale della proprietà, come chiave d'accesso ai diritti individuali, e la critica socialista, alle esclusioni connesse all'individualismo possessivo, hanno trovato un punto di equilibrio nel costituzionalismo del Novecento. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito non solo dei valori racchiusi nella norma fondamentale ma anche dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici. Al ciclo del governo pubblico dell'economia o funzionalizzazione sociale della proprietà viene a sostituirsi una fase di rivincita del mercato accompagnata dalla privatizzazione delle stesse funzioni dell' amministrazione. Le ragioni di una critica degli effetti distorsivi della logica proprietaria, secondo l'autore, non vengono meno nella società postmoderna. La società della conoscenza infatti declina come "cosa", suscettibile di un diritto reale a ristretto sfondo patrimoniale, anche le idee, i processi cognitivi che, in quanto res omnium communes, nella loro struttura sono immateriali e inappropriabili prodotti del cervello sociale.
On the subject of property have defined their status of theoretical liberalism and socialism. The exaltation of liberal property as key to individual rights, and Socialist criticism, possessive individualism related to exclusions, they found a point of balance in the constitutionalism of the twentieth century. The turning point is to be found in the Weimar Constitution that stressed the social function of property transposed then from leading jurisdictions after World War II. Between the market and the public sphere, between human rights and Economics has built a dynamic equilibrium which suffered not only of the values embodied in the fundamental norm but also of power relationships changing social and political subjects. The cycle of public economic or social Functionalization of Government property is to replace a stage rematch of the market accompanied by privatization of the same functions of the administration. The reasons for a critique of the distorting effects of proprietary logic, according to the author, are not less in postmodern society. The knowledge society indeed declines as "thing" which is a right in rem to restricted asset, even background ideas, cognitive processes, since res omnium communes, in their structure are products of the brain and social inappropriabili.