Critica della proprietà e dello stato - 9788896904671

Critica della proprietà e dello stato: Proudhon, noto per alcune espressioni icastiche come "la proprietà è un furto", è stato il primo pensatore sociale a definirsi anarchico. La sua opera, un peculiare intreccio di riflessione iconoclastica e vis polemica, attesta la nascita storica di una visione coerentemente libertaria dell'individuo e della società. Questa scelta antologica, articolata per temi, propone alcuni brani essenziali ripresi da una produzione teorica vastissima e talvolta contraddittoria. Ne viene fuori una lettura anarchica del pensiero proudhoniano che ne identifica gli elementi forti, di stimolo alla riflessione attuale: il federalismo, l'autogestione, la dialettica irrisolta degli opposti, il pluralismo metodologico e progettuale...
Proudhon, known to some as icastic expressions "property is theft", was the first to define social anarchist thinker. His work, a peculiar mix of iconoclastic controversy and reflection, attests to the historic birth of a consistently libertarian vision of the individual and society. This selections, divided by theme, offers some essential tracks taken from a theoretical output huge and sometimes contradictory. The result is a reading of the anarchist Proudhon thought that identifies strong elements, stimulus current reflection: federalism, self-management, unresolved dialectic of opposites, methodological pluralism and design ...