Tempi difficili. Economia e lavoro in provincia di Milano. Rapporto 2009-2010 - 9788856835960

Tempi difficili. Economia e lavoro in provincia di Milano. Rapporto 2009-2010: L'onda lunga della crisi avviatasi due anni fa negli Stati Uniti e che si è trasmessa poi all'intera economia mondiale continua a far sentire i suoi effetti. In Italia come nel resto d'Europa e negli Stati Uniti, il miglioramento delle dinamiche economiche non sta ancora producendo effetti apprezzabili sul mercato del lavoro. Milano non si differenzia dal resto del Paese. La domanda di lavoro si avvia a chiudere quest'anno con un leggero incremento ma resta comunque sotto i livelli ante-crisi di circa 10 punti. Analogo anche se speculare l'andamento della CIG e delle iscrizioni alle liste di disoccupazione. Tempi difficili, quindi. E sono le vicende degli ultimi due anni che questo rapporto racconta, impiegando per la prima volta in modo diffuso non solo le statistiche relative ai rapporti di lavoro, ma anche quelle relative ai lavoratori che sono toccati da questi processi. Questa innovazione nel trattamento dei dati amministrativi risponde tra l'altro alla necessità di comprendere meglio i cambiamenti di un mercato del lavoro che la crisi ha reso ancor più flessibile, più selettivo e più incerto nelle modalità di assunzione. Una crisi che ha colpito in modo differenziato i settori produttivi e i diversi contesti territoriali. Tutti segnali che vengono confermati dall'esame delle dinamiche imprenditoriali. Spunti di riflessione che potranno fornire nuovi elementi di conoscenza agli attori sociali ed istituzionali di supporto alle loro iniziative di contrasto della crisi.
The long wave of crisis that began two years ago in the United States and which was transmitted to the entire global economy continues to feel its effects. In Italy as in the rest of Europe and the United States, the improvement of economic dynamics is still not producing any appreciable effects on the labour market. Milan is no different from the rest of the country. Labour demand is set to close this year with a slight increase but still below the levels before the crisis to around 10 points. Similar although speculate the trend of the IGC and entries to the unemployed. Hard times, then. And the events of the last two years that this report says, using for the first time so prevalent not only statistics on employment relationships, but also those relating to workers who are touched by these processes. This innovation in the treatment of administrative data responds, inter alia, need to understand better the changes of a labour market that the crisis has made even more flexible, more selective and more uncertain in hiring mode. A crisis that struck so diversified productive sectors and different territorial contexts. All signals that are confirmed by examination of entrepreneurial dynamics. Food for thought that may provide new insights to institutional and social actors to support their initiatives to combat the crisis.