Retorica ad Alessandro - 9788845279249

Retorica ad Alessandro: La "Rhetorica ad Alexandrum" è l'unico testo conservato integralmente all'interno di una vasta produzione di 'technai rhetorikai', cui fanno più volte accenno sia Platone sia Aristotele, e il primo di una serie di trattati sistematici, di manuali pratici, in Grecia e a Roma. La sua lettura apre uno spiraglio di osservazione sulla vita sociale e politica, sul diritto greco, sulla retorica e sull'eloquenza nello stadio intermedio fra i primi retori e Aristotele. Nel trattato si dà rilievo alle potenzialità dell'argomentazione, volta ad assicurare la vittoria all'oratore: oltre che come mezzo di persuasione, la retorica si configura essenzialmente come teoria della comunicazione linguistica nello spazio costituito e controllato della polis, in cui si assegna istituzionalmente un ruolo preminente alla parola 'pubblica', che traduce in dibattito i possibili conflitti, sia privati sia pubblici. L'opera fa parte del "Corpus Aristotelicum" ed è collocabile nel IV secolo a.C, escluse alcune sezioni. La paternità aristotelica è stata messa in dubbio in epoca moderna: alcuni commentatori ed editori hanno attribuito il trattato ad Anassimene di Lampsaco, storico e retore del TV secolo a.C. Alla sua conoscenza e alla sua diffusione, a partire dal Quattrocento, ha contribuito la traduzione latina di Francesco Filelfo.
The "Rhetorica ad Alexandrum" is the only fully preserved text inside a vast production of ' rhetorikai ' technai, they repeatedly mention both Plato and Aristotle, and the first in a series of systematic treatises, practical manuals, in Greece and Rome. Reading opens a window on the social and political life, on Greek law, rhetoric and eloquence on the intermediate stage between the early rhetoricians and Aristotle. In the Treaty emphasizes the power of argumentation, to ensure victory: in addition to the speaker as a means of persuasion, rhetoric you configure essentially as a theory of linguistic communication in space formed and controlled of the polis, which assigns a prominent role to the institutionally word ' publish ', which leads to debate possible conflicts, both private and public. The work is part of the Corpus Aristotelicum "and is placed in the 4th century b.c., excluding some sections. The Aristotelian paternity has been questioned in the modern era: some commentators and editors have given the Treaty to Anaximenes of lampsacus, historian and rhetorician of the century BC TV To its knowledge and its diffusion, starting from the 15th century, helped the Latin translation of Francesco Filelfo.