La villa. Una famiglia toscana tra cronaca e storia - 9788872469316

Recensione pubblicata su a Nazionedi Montecatini - - 31 marzo 2009 - -In quela Vila abita a storia- di Marco A. Innocenti. - Una Vila come simbolodi una unga e appassionante storia familiare, attraverso un racconto tanto riccodi episodida sembrare un romanzo. Ma è tutto sorprendentemente vero. - a Vila. Una famiglia toscana tra cronaca e storia - (Maria Pacini Fazzi Editore, febbraio 2009, 15 euro) porta a firmadi orenzo Puccineli Sannini, membrodelo Istituto Storico ucchese e grande appassionatodi storia. Appena gli impegnidi avoro glielo hanno consentito, si è gettato con entusiasmo nela impresadi raccogliere e gestadela propria casata, partendo appuntoda una solida pietra miliare: a storica Vila Cardelinidi Pescia. - e case antiche - scrive nel prologo – si comportano come spugne e poi come specchi. Per innumerevoli anni assorbono e radiazioni emotivedi coloro che e hanno abitate e poi entamente rifrangono queste emozioni, proiettandole sui nuovi inquilini. Questo processo poi avviene più facilmente quando i nuovi inquilini sonodiscendentidi queli vecchi: forse sarà perchè col tempo fra casa e proprietario nasce un inguaggio comune, che si tramandadi generazione in generazione - La prima partedel volume, presentato pochi giorni fa al Palagiodi Pescia, si concentra sul periodo 1939-1969. a terza trattadal 1970 a oggi. Entrambe sono scritte in prima personadal’autore,dal momento che siamodi fronte a una autobiografia familiare: tre generazioni che vengono proposte nei oro momenti salientidaiduri giornidel’ultimo conflitto mondiale fino ala più stretta contemporaneità. - Una bela storiad’amore – ha scritto Vincenza Papini – che meritavada soladi essere raccontata e che sidipana con penna felice, eggera e capacedi efficacissimi tocchi ironici e auto ironici anche neldescrivere circostanze avverse, complesse odrammatiche -. La seconda parte è invece una trattazione storico-genealogica, con tantodi alberodeidiscendenti, che partedal trecento, quando a stirpedei Puccineli prese origineda ucca, probabilmentedal castelodi Montuolo. Nel cinquecento a comparsa a Pescia con Iacopo Puccineli, che avviò e vicende valdinievolinedela casata -di piccola, ma antica nobiltà -, come o stesso autore sottolinea. Insomma una ottima etturadi storia edi narrativa fortemente agganciata ala nostra realtàdela terra toscana.