La sindrome di Stoccolma. Innamorarsi del proprio carnefice - 9788827863039

La sindrome di Stoccolma. Innamorarsi del proprio carnefice: La protagonista, vittima di un sequestro, è riluttante a coinvolgere nelle indagini uno dei suoi rapitori; atteggiamento che fa sorgere il sospetto che sia vittima della sindrome di Stoccolma, un particolare stato di dipendenza psicologica nei confronti dei propri carnefici. Ad avvalorare tale sospetto contribuisce il fatto che sembra aver cambiato personalità rispetto a ciò che era prima della traumatica esperienza. Una serie d'indagini private volte a identificare i carcerieri prima che vi giungano i carabinieri si propone di applicare una giustizia mirata e 'fai da te'. La protagonista scopre però che non è per nulla facile controllare le proprie emozioni dinanzi ai suoi carcerieri, presunti o reali che siano. Durante lo svolgimento del racconto, si assiste a un'evoluzione psicologica dei personaggi che li spinge ad accettare situazioni altrimenti inaccettabili. Un momentaneo stato di amnesia della protagonista, conseguenza di un trauma subito durante la prigionia, lascia spazio alla descrizione agostiniana della memoria e al dibattito filosofico in merito all'identità personale.
The protagonist, a victim of a kidnapping, is reluctant to get involved in investigating one of his captors; attitude that gives rise to the suspicion that is a victim of Stockholm syndrome, a particular State of psychological dependence towards their executioners. To confirm that suspicion contributes the fact that seems to have changed personality compared to what it was before the traumatic experience. A number of private investigations aimed at identifying the captors before they reach the police intends to apply targeted justice and ' do it yourself '. The main character discovers, however, that is not at all easy to control your emotions in front of his jailers, alleged or actual. During the course of the story, there is a psychological evolution of the characters that drives them to accept otherwise unacceptable situations. A momentary state of amnesia of the protagonist, a result of trauma suffered during imprisonment, leaves room for description and philosophical debate about memory Augustinian personal identity.