Il brivido dell'eterno. Su Pirandello e Freud - 9788884102522

Il brivido dell'eterno. Su Pirandello e Freud: Quando il capocomico riconosce che la propria realtà «cangia continuamente; come quella di tutti!», il padre osserva: «(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata - così - "questa" - per sempre - (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell'accostarsi a noi!». Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido - il brivido dell'eterno - nell'accostarsi a loro. Giuocato sul crinale rischioso dell'incontrarsi / respingersi di temporalità ed eterno, il saggio di Gabriele Pulii ci fornisce l'immagine complessa e chiaroscurale di due figure emblematiche - Pirandello e Freud - della grande cultura occidentale.
When the ringmaster acknowledges that its reality ??changes continuously; like everybody!??, the father observes: "(with a shout) but our no, Sir! Do you see? The difference is this! No changes, cannot alter, nor have other, ever, because already fixed-so-"this"-forever-(terrible ladies!) really immutable, which should give them a thrill in approaching us!??. If the ringmaster had really understood if he really understand the nature of the six characters, would have had a thrill-the thrill of the Lord--in approaching them. The language played on the ridge of temporality and eternal rendezvous/repel risky, Gabriele's essay I cleaned out there provides the complex image and chiaroscuro of two emblematic figures-Pirandello and Freud-of the great Western culture.