Il polittico dei superbi. Studio sui canti X-XII del «Purgatorio» - 9788861780811

Il polittico dei superbi. Studio sui canti X-XII del «Purgatorio»: "Parmarie", termine derivante dal dialetto calabrese, vuol significare racconti un po' reali, un po' fantastici. Le storie sono articolate in dodici novelle. Ognuna rappresenta un mese dell'anno, un ricordo, una storia, ma che, in fondo, indicano le stagioni della vita, quasi a scandire le fasi di crescita dell'uomo con le sue gioie, le sue debolezze, le sue rabbie, le sue malinconie. I personaggi che si avvicendano hanno tutti un comune denominatore: la genuinità e la dolcezza, scivolando, delicatamente, in riflessioni didascaliche. I ricordi, poi, ben si prestano a questa voglia di introspezione. Ricordi legati all'infanzia per i suoi colori, i suoi profumi fatti di sapone, di matite colorate, di quaderni consunti. Ricordi di volti ed eventi che diventano, inconsapevolmente, protagonisti principali della vita, fino a segnare con il loro passaggio, una importante "parentesi" esistenziale.
"Parmarie", a term deriving from the Calabrian dialect, means stories a bit real, a bit fantastic. The stories are divided into twelve Novels. Each one represents a month of the year, a memory, a story, but that, at the bottom, they indicate the seasons of life, as if to mark the phases of growth of man with his joys, his weaknesses, his angers, his melancholy. The characters that alternate all have a common denominator: genuineness and sweetness, slipping, gently, into didactic reflections. The memories, then, lend themselves well to this desire to introspection. Memories related to childhood for its colors, its scents made of soap, colored pencils, worn notebooks. Memories of faces and events that become, unknowingly, the main protagonists of life, up to mark with their passage, an important existential "parenthesis".