L'argomentazione infinita. Ermeneutica giuridica ed etico-politica delle istituzioni umane - 9788825508970

L'argomentazione infinita. Ermeneutica giuridica ed etico-politica delle istituzioni umane: Come si esprimeva Hannah Arendt, se i tempi bui sono quelli «in cui lo spazio pubblico si oscura e il mondo diventa così incerto che le persone non chiedono più alla politica se non di prestare la dovuta attenzione ai loro interessi vitali e alla loro libertà privata» (L'umanità in tempi bui, Milano 2006), il ritorno ermeneutico su alcuni snodi istituzionali, giuridici e sociopolitici può contribuire a riaprire l'asfittico spazio pubblico anche nel nostro cambiamento d'epoca. Gli autori del volume offrono il loro pertinente contributo in ottica filosofica, giuridica e politica, nella convinzione che «la stagione ermeneutica, insieme con l'emergere della simbolica politica e giuridica, va favorendo sempre nuovi punti di vista su ambiti apparentemente poco dinamici - quali l'ambito delle norme, delle istituzioni formali stabili, per esempio la famiglia o lo Stato» (dall'Avvio alla lettura di P. Giustiniani).
As Hannah Arendt was expressed, if the dark times are those "where the audience goes dark and the world becomes so uncertain that people no longer asking to politics except to pay due attention to their vital interests and their private" (freedom Humanity in the dark ages, Milan 2006), returning to the institutional, legal and socio-political interpretation on some joints may help reopen the asphyxial public space in our change of era. The authors of the volume provide their relevant contribution in philosophical, legal and political perspective, in the belief that "the season hermeneutics, together with the emergence of symbolic political and legal, all favoring always new angles on scopes apparently sluggish--such as formal institutions stable rules, for example the family or State "(from inception to reading p. Giustiniani).