Crimini familiari e scena teatrale. Ibsen, Pirandello, De Filippo - 9788820765866

Crimini familiari e scena teatrale. Ibsen, Pirandello, De Filippo: Una lettura ravvicinata, compiuta in un'ottica "investigativa", di alcuni testi-campione tratti da Ibsen, Pirandello ed Eduardo, diventa in questo libro un'occasione per radiografare i fantasmi della famiglia borghese, o piccolo-borghese, circolanti sui palcoscenici italiani ed europei tra Otto e Novecento, e per mettere in evidenza il risvolto delittuoso delle trame e degli ambienti deputati alla loro messa in scena. A passare in rassegna mascalzonate e malsani pensieri, tiri mancini giocati da consanguinei insospettabili, ipocrisie che etimologicamente rinviano alla recita, pulsioni e ossessioni indicibili, veri e propri mostri del privato, violenze e segreti sulfurei, nevrosi e crudeltà, disordini endogamici e revenants, ci si sente nel bel mezzo del cuore di tenebra di una casa da incubo, sospesa sull'orlo di un baratro. Prefazione di Roberto Alonge.
A close reading, carried out in a perspective of "investigative" some sample lyrics taken from Ibsen, Pirandello and Eduardo, this book becomes a chance to x-ray the ghosts of the borghese family, or Petit-bourgeois, circulating on Italian and European stages in the nineteenth and twentieth centuries, and to highlight the joint criminal and texture to their deputies staged. To browse mischief and unhealthy thoughts, left-handed shots played by relatives, which etymologically hypocrisies unexpected return to acting, obsessions, compulsions and unspeakable real monsters of violence and private secrets, neuroses and sulfur cruelty, endogamici disorders and revenants, one feels in the middle of the heart of darkness of a nightmarish House adjourned on the brink of an abyss. Preface by Roberto Alonge.