Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio - 9788817009492

Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio: A partire dall'8 settembre 1943, nelle terre che costituivano i confini orientali d'Italia - l'Istria e la Dalmazia - si consumò una duplice tragedia. I partigiani jugoslavi di Tito instaurarono un regime di terrore che prefigurava la "pulizia etnica" di molti decenni dopo e trucidarono migliaia di italiani gettandoli nelle cavità carsiche chiamate foibe. Il trattato di Parigi del 1947 ratificò poi il passaggio di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, scatenando l'esodo del novanta per cento della popolazione italiana (circa 300.000 persone), che abbandonò la casa e gli averi e cercò rifugio in Italia o emigrò oltreoceano. Lo storico Raoul Pupo disegna oggi un quadro completo di quelle vicende.
Starting from September 8, 1943, in the lands that constituted the eastern borders of Italy-Istria and Dalmatia-was consumed a twofold tragedy. The Yugoslav partisans of Tito established a regime of terror that prefigured the "ethnic cleansing" of several decades later and massacred thousands of Italians throwing them in karst cavities called sinkholes. The Treaty of Paris of 1947 ratified then switching of Istria and Dalmatia to Yugoslavia, sparking the exodus of ninety per cent of the Italian population (about 300,000 people), who left the House and assets and sought refuge in Italy or emigrated overseas. The historian Raoul Pupo today draws a complete picture of those events.