Queer in italia. Differenze in movimento - 9788846726339

Queer in italia. Differenze in movimento: In un paese che con difficoltà si scontra con le richieste di diritti civili delle coppie e delle famiglie omosessuali isolandosi sempre più dall'Europa Occidentale, quale spazio può avere la dimensione più radicale dell'idea non di normalità, bensì di impossibilità e infelicità della normalità? Queer in Italia nasce dallo scoramento di fronte all'assenza di spazi comuni per una riflessione critica intorno ai temi della sessualità non normativa, dei corpi non accettabili, delle polìtiche sessuali e delle pratiche di desiderio. Fino a che punto un termine straniero e inizialmente alieno come queer può servire ad aprire uno spazio di desiderio che cambi il volto del presente? Forse la convinzione che ci muove è che, in controluce, il qui e ora sia già altro, il qui sia già queer. Queer in Italia è l'esito a più voci di un questionario inviato dal curatore a 25 attivisti, intellettuali, accademici, dissidenti sessuali e di genere, ricercatori precari (o tutto ciò insieme) - gay, lesbiche, trans, etero dissidenti - con otto domande intorno al senso, alla funzione e alla ricezione nostrana delle teorie e posizioni queer elaborate oltreoceano e in Europa. Queer in Italia è un questionario aperto, un viaggio non concluso. Per continuare il dialogo, lettori e le lettrici potranno rispondere alle stesse domande che hanno dato origine al libro inviando i loro testi all'indirizzo email della collana: altera@edizioniets.com.
In a country with difficult clashes with requests for civil rights of homosexual couples and families increasingly isolating themselves from Western Europe, where space can be more radical idea of normality, but of impossibility and unhappiness of normality? Queer in Italy comes from the discouragement facing the absence of communal space for critical reflection around the themes of sexuality, legislation not unacceptable, which ignores political bodies and practices of sexual desire. The extent to which a foreign term and initially alien as queer can serve to open a space of desire that will change the face of this? Perhaps the belief that moves us is that, against the light, the here and now is yet another, here is already queer. Queer in Italy is the result of many voices to a questionnaire sent by the editor to 25 activists, intellectuals, academics, gender and sexual dissidents, precarious researchers (or all together)-gay, lesbian, trans, straight dissidents-with eight questions around the meaning, function and receiving nostrana queer theories and positions developed overseas and in Europe. Queer in Italy is a questionnaire, a trip not concluded. To continue the dialogue, readers and the readers will be able to answer the same questions that gave rise to the book by sending their texts to the email address: altera@edizioniets.com.