Valorizzare un'economia forte. L'Italia e il ruolo della sussidiarietà - 9788815115010

Valorizzare un'economia forte. L'Italia e il ruolo della sussidiarietà: Il volume, esito in parte di due convegni organizzati dalla Fondazione Edison e in parte di ricerche nuove, si ispira a un paradigma concettuale e operativo (quello della sussidiarietà liberale) che Albero Quadrio Carzio ha ricavato da dottrine politico-economiche note applicandolo anche all'Italia. Nel suo ambito si punta ad attribuire al mercato un ruolo importante, collocandolo tra le caratteristiche tipiche dell'economia privata di impresa di un paese sviluppato com'è il nostro. Ma da un altro lato non si svalutano le politiche pubbliche, che non devono però avere quella impostazione statal-sindacal-dirigista che spesso ha connotato l'Italia. Nella sussidiarietà liberale anche la società, quale espressione di aggregazioni comunitarie, renitoriali, associative, ha un notevole ruolo. Su questo sfondo, il volume si suddivide in tre parti: nella prima si spiega come la struttura industriale e manifatturiera italiana si caratterizza nel contesto europeo ed internazionale per aspetti di "comunità territoriali" da potenziare con complementarietà tra "Pilastri, Colonne, Distretti"; nella seconda parte vengono spiegati la mancanza delle "complementarietà" a causa delle distorsioni della spesa pubblica italiana, i meriti e i limiti delle privatizzazioni, la situazione dei "laborarori" della Ricerca scientifico-tecnologica; nella terza parte si trattano le conclusioni sulla sussidiarietà liberale.
The volume, in two meetings organized by Fondazione Edison and partly of new research, is inspired by a conceptual and operational paradigm (that of subsidiarity liberal) that Carzio has derived from Tree Quadrio politico-economic doctrines notes applying it even to Italy. It aims to give the market an important role, placing it between the typical characteristics of the private sector of enterprise of a developed country as it is ours. But on the other hand do not devalue public policies, which should not have that setting was-which often has connoted the dirigiste Sindical-Italy. In subsidiarity liberal society, as an expression of community aggregates, renitoriali, associative, has a significant role. Against this backdrop, the volume is divided into three parts: the first explains how the Italian manufacturing and industrial structure is characterised in the European context and international aspects of "territorial communities" to synergize with complementarity between pillars, columns, districts "; the second part explains the lack of "complementarity" because of distortions in the Italian public spending, the merits and limitations of privatization, the situation of "workplaces" of scientific-technological research; in the third part dealing with the conclusions on subsidiarity liberal.