Trionfo del tempo-La voce perduta - 9788898630332

Trionfo del tempo-La voce perduta: Con i quattro racconti riuniti sotto il titolo «Trionfo del tempo», scritti nel 2006, Quignard inaugura un nuovo genere narrativo: un racconto-cornice, che racchiude tre racconti interni come «una sonata di racconti», inizia con un ricordo d'infanzia doloroso, termina con un Lied di Schubert, quasi una ninna nanna dove riecheggiano le canzoni che la giovane balia tedesca gli cantava da piccolo per addormentarlo. In mezzo, la storia di un uomo che deve vagare a lungo prima di saper amare; l'incontro di Racine bambino con l'ombra di Virgilio; l'arrivo di un mendicante che viene dal mondo dei morti. Da una storia all'altra il lettore, portato in un altro mondo e in un altro tempo, non può che abbandonarsi al movimento visionario della scrittura. È il tempo del sogno che trionfa: tempo dei fantasmi, dell'eterno ritorno, della sopravvivenza, della ripetizione di un tema nelle sue infinite variazioni. Segue il racconto «La voce perduta», scritto 15 anni prima, dove l'ossessione di Quignard per il tempo fuori del tempo, per il mondo d'oscurità, d'acqua, di suoni da cui veniamo e di un impossibile ritorno, trova espressione delicata e potente grazie alla forma del racconto fantastico.
With the four stories together under the heading ' Triumph of time ", written in 2006, Quignard inaugurates a new genre: a tale-frame, which contains three stories Interior as" a sonata of tales ", begins with a painful childhood memory, ends with a Lied by Schubert, nearly a Lullaby where echo the songs that the young German nurse sang as a child to sleep. In between, the story of a man who has to wander long before you know how to love; the meeting in Racine child with the shade of Virgil; the arrival of a beggar who comes from the world of the dead. From one story to another, brought in another world and another time, can only surrender to the visionary movement of writing. Is the Dreamtime triumphing: time of ghosts, of eternal recurrence, survival, the repetition of a theme in its infinite variations. Follows the narrative ??lost??, 15 years before the entry written, where an obsession with Quignard for time out of time, the world of darkness, of water, of sounds from which we come and an impossible return, delicate and powerful thanks to form finds expression of fantastic tale.