Vivere tra città e campagna. I piaceri della villa dal secolo XVIII al XXI - 9788840014746

Vivere tra città e campagna. I piaceri della villa dal secolo XVIII al XXI: Nei trecento anni che separano l'Europa dei Lumi, il cosmopolitismo cittadino dei caffè, dei Salons e dei petits hôtels, dalla nostra epoca di globalizzazione, in cui i nuovi media diventano i tramiti fondamentali della coscienza sociale, s'è compiuto il passaggio da una civiltà della conversazione e del dialogo (diretti), a una civiltà dell'informazione e della comunicazione (indiretti). Il luogo fisico in cui tale evento si realizza sembra essere rimasto, per così dire, lo stesso: le città. Ma è proprio così? Questo volume affronta la questione del vivere la città, in relazione dialettica, sempre diversa, dal Settecento al Duemila, con il suo "altro" - un tempo, la campagna rousseauiana, oggi il nuovo geotipo contemporaneo del "periurbano".
In three hundred years separating the Europe of enlightenment, cosmopolitanism citizen cafes, Salons and petits h??tels, from our era of globalization, in which new media become the fundamental significance of social conscience, he made the transition from a culture of conversation and dialogue (direct), a civilization of information and communication (indirect). The physical place where such an event occurs, so to speak, seems to have remained the same: cities. But is that really the case? This volume addresses the issue of city living, in dialectical relationship, always different, from the eighteenth century to the year 2000, with his "other"-a time of equality campaign, today's new contemporary geotipo of "discovery".