La sconfitta dell'Occidente - 9788854519169

La sconfitta dell'Occidente: Da venti anni l'Occidente perde tutte le guerre, ogni tipo di guerra: guerriglie tradizionali, terroristiche, conflitti per procura o combattuti direttamente, guerre microscopiche e guerre grandi. Sconfitto da armate di fanatici in ciabatte ed eserciti con gli scarponi, l'Occidente mostra di essere del tutto incapace di affrontare il nuovo tipo di violenza organizzata del XXI secolo, in cui la distinzione tra guerra, crimine organizzato e violazione dei diritti umani si è diluita e spenta. Il risultato è che le certezze su cui gli Stati occidentali si fondano - la democrazia dei diritti, la società liberale, la globalizzazione - si sono ristrette, sgretolate, erodendo non soltanto le basi delle nostre società, ma la carta stessa del mondo. Dal Nord Africa all'Africa Nera, dalla Tunisia alla Nigeria musulmana, dalla Siria all'Iraq all'Afghanistan, i luoghi dove fino a qualche anno fa un occidentale poteva muoversi, visitare, commerciare senza problemi, sono diventati terre del silenzio e dell'odio. Passando in rassegna i numerosi conflitti che hanno visto soccombere negli ultimi decenni l'Occidente, Domenico Quirico e Laura Secci mostrano, in questo agile libro, il pericolo più grande di questa sconfitta: la sua rimozione nel discorso pubblico. Si preferisce parlare di economia, di moda, di musica, di generi, mentre «l'indifferenza che è una forma della viltà ronza nei cuori come un motore».
For twenty years the West has lost all wars, all kinds of wars: traditional guerrillas, terrorists, proxy or direct-fighting conflicts, microscopic wars and big wars. Defeated by armies of fanatics in slippers and armies with boots, the West shows that it is completely incapable of dealing with the new type of organized violence of the 21st century, in which the distinction between war, organized crime and violation of rights diluted and extinguished. The result is that the certainties on which Western states are based - the democracy of rights, liberal society, globalisation - have narrowed, crumbled, eroding not only the foundations of our societies, but the very charter of the world. From North Africa to Black Africa, from Tunisia to Muslim Nigeria, from Syria to Iraq to Afghanistan, the places where until a few years ago a Westerner could move, visit, trade without problems, have become lands of silence and hatred. Reviewing the many conflicts that have seen the West succumb in recent decades, Domenico Quirico and Laura Secci show, in this nimble book, the greatest danger of this defeat: its removal in public discourse. We prefer to talk about economics, fashion, music, genres, while "indifference which is a form of cowardly buzzing in hearts like an engine".