Succede ad Aleppo - 9788858129180

Succede ad Aleppo: Aleppo, città millenaria fondata dagli Ittiti e perla dell'Impero romano, la città dove hanno convissuto per secoli arabi, armeni, curdi e circassi non esiste più. Anni di guerra hanno spazzato via i 2.000.000 di abitanti, lasciando soltanto macerie. Che cosa rimane oggi di Aleppo? Che cosa ne è di quel luogo di pace in cui gli uomini pregavano Dio chiamandolo con nomi diversi? Per raccontarlo ci vorrebbero le apocalissi di Dürer o la furia lugubre del Greco con i suoi cieli di agonia. Ad Aleppo sembra che a muovere la guerra sia la Natura, non più gli uomini. Si sente la presenza delle forze del Male che scivolano lungo i muri. Non perdonano né le rovine di interi quartieri né le isole intatte. Domenico Quirico ripercorre in queste pagine gli anni della guerra civile con la forza di una testimonianza vissuta drammaticamente. Dalle prime manifestazioni contro il regime, sulla scia delle speranze della primavera araba, alle battaglie nelle vie dei vecchi quartieri ormai abbandonati. Dallo scontro tra Armata siriana libera, esercito di Bashar e milizie dello Stato islamico, alla fine della rivoluzione. Un affresco corale che racconta di assassini e di angeli, di bambini e di contrabbandieri, di forza e di paura.
Aleppo, ancient city founded by the Hittites and Pearl of the Roman Empire, the city where they lived together for centuries Arabs, Armenians, Kurds and Circassians no longer exists. Years of war have wiped out the 2 million inhabitants, leaving only rubble. What remains today of Aleppo? What happened to that place of peace where men prayed God calling him with different names? To say it would take the Apocalypses of D??rer or lugubrious del Greco fury with its skies of agony. In Aleppo seems to move war is nature, not more men. You feel the presence of evil forces that glide along the walls. Do not forgive nor the ruins of entire neighborhoods or the Islands untouched. Domenico Quirico traces in these pages the civil war with the force of a lived witness dramatically. The first demonstrations against the regime in the wake of the hopes of the Arab spring, the battles in the streets of the old neighborhoods now abandoned. By the clash between Syrian Army frees, Bashar and Army militia of the Islamic State, at the end of the revolution. A choral fresco which tells of killers and angels, children and smugglers, by force and fear.