Magica filosofia. Sapere occulto e sapere illuminato nel pensiero antico e arcaico - 9788837232337

Magica filosofia. Sapere occulto e sapere illuminato nel pensiero antico e arcaico: Orfeo, Eraclito, Pitagora ed Empedocle, quattro fra i padri della filosofia antica in Grecia (VII-VI sec a.C.) hanno goduto fama di maghi o sono stati rappresentati con attributi o facoltà magiche. Anche certe pitture rupestri risalenti al Paleolitico fanno prevedere un'ispirazione magica, sciamanica, la quale ha qualche similitudine con il Dionisismo e l'Orfismo della Tracia. È possibile collegare i due poli pur separati da uno spazio cronologico così ampio? Le cosiddette "malattie sacre", quelle che la gente intendeva come un ingresso diretto del dio nel corpo dell'uomo - una specie di possessione - potrebbero costituire l'"invariante" che si estende quasi all'infinito nella storia. Siamo alle prese con un archetipo umano: il potere sulla natura e la scienza oscura che via via si illumina grazie al contributo della filosofia.
Orpheus, Heraclitus, Pythagoras and Empedocles, four of the Fathers of ancient philosophy in Greece (VII-VI century B.C.) have enjoyed fame as wizards or have been represented with magical attributes or faculties. Some rock paintings dating back to the Paleolithic age also provide a magical, shamanic inspiration, which has some similarities with the Dionysian and Thracian orphism. Is it possible to connect the two poles while separated by such a large chronological space? The so-called "sacred diseases", those that people intended as a direct entrance of the god into the human body-a kind of possession-could constitute the "invariant" that extends almost endlessly in history. We are struggling with a human archetype: the Power over nature and dark science that gradually illuminates thanks to the contribution of philosophy.