Memoria e antirazzismo. Per Miklós Radnóti - 9788876955099

Memoria e antirazzismo. Per Miklós Radnóti: Il 2014 è stato indetto anno commemorativo dell'Olocausto ungherese: nel suo una giornata è stata dedicata alla figura di Miklós Radnóti, poeta morto deportato nel novembre del 1944, le cui ultime poesie furono recuperate da una fossa comune. Quattro di queste sono qui tradotte in italiano da Tomaso Kemeny. Radnóti è stato uno dei maggiori poeti ungheresi del ventesimo secolo, il suo stile essendo paragonabile solo a quello dei classici poeti antichi. Le sue opere maggiori manifestano una toccante devozione alla nazione magiara, e il tracciato della sua scrittura determina un cardine stilistico insostituibile dell'identità contemporanea ungherese. Il volume contiene poesie commemorative dei poeti della "carovana dei versi poesia in azione": Sandro Sardella, Ada Crippa, Antonella Visconti, Thomas Maria Croce, Marco Tavazzi, Luigi Maffezzoli e Salaheddine Louiragui; arricchito inoltre dai contributi poetici e critici di Luigi Cannillo, Tomaso Kemeny, Leonardo Terzo, A mos Mattio e Adele Succetti.
The Hungarian Holocaust Memorial has been held year 2014: in his one day was dedicated to the figure of Mikl??s Radn??ti, dead poet deported in November 1944, whose latest poems were recovered from a mass grave. Four of these are here translated into Italian by Tomaso Kemeny. Radn??ti was one of the greatest Hungarian poets of the 20th century, its style being comparable only to that of the classical ancient poets. His major works exhibit a touching devotion to the Hungarian nation, and the route of his writing determines a stylistic irreplaceable contemporary Hungarian identity hinge. The volume contains commemorative poems of poets of "Caravan of verse poetry in action": Sandro Sardella, Ada Crippa, Antonella Visconti, Thomas Maria cross, Marco Luigi Tavazzi, Maffezzoli and Salaheddine Louiragui; enriched also by critical and poetic contributions of Louis Caldwell, Tomaso Kemeny, Leonardo Third, mos Mattio and Adele Company.