Tradizione, nazionalismo e comunismo nell'Albania contemporanea - 9788861346420

Tradizione, nazionalismo e comunismo nell'Albania contemporanea: Lo studio della storia e delle vicende del popolo albanese deve essere considerato alla stregua di un particolare tassello del più grande mosaico che rappresenta la penisola balcanica. Vittime forse più di altri di pregiudiziali categorie interpretative, gli albanesi sono stati immaginati e descritti generalmente con un stile retorico di sapore fantastico-leggendario. Portatori di alcune specificità, di cui la più evidente è forse la convivenza esistente tra diverse religioni presenti nel Paese, essi hanno prodotto il concetto meno noto ma altrettanto importante di "shqiptaria", forma sui generis di nazionalismo, connaturato con lo spirito del popolo albanese, per la sua storia chiuso ad influenze esterne, auto-referenziale e proiettato al suo interno. Fenomeno originale, prodotto di reazione ai rischi esterni, questi si di più proprio carattere nazionalista, la sua comprensione permette di esaminare con maggiore profondità gli eventi salienti del percorso risorgimentale albanese di fine Ottocento, gli anni relativi alla monarchia di Re Zog ed il successivo regime comunista, inquadrandoli in un equilibrio stabile.
The study of the history and events of the Albanian people must be regarded as a particular piece of the larger mosaic that is the Balkans. Victims perhaps more than others interpretive categories of rulings, the Albanians are conceived and discussed generally with a rhetorical style of great flavor-legendary. Handicapped some specificity, of which the most obvious is maybe the coexistence between different religions in the country, they have produced the lesser known but equally important concept of "shqiptaria," sui generis form of nationalism inherent in the spirit of the Albanian people, for his story closed to outside influences, self-referential and projected inside. Original phenomenon, a product of reaction to external risks, these are more nationalist character, her understanding makes it possible to examine in greater depth the key events of the Risorgimento Albanian path of the late nineteenth century, the years relating to the monarchy of King Zog and the subsequent Communist regime, framing them in a stable equilibrium.