Dalla ragione assoluta alla razionalità storica. Filosofia senza essere ed essenza - 9788857539201

Dalla ragione assoluta alla razionalità storica. Filosofia senza essere ed essenza: Il tema centrale di questo saggio è il problema della conoscenza, intesa come rappresentazione transattiva del mondo, analizzata a partire dall'immediatezza dell'esperienza percettiva fi no ai livelli più rarefatti del linguaggio, nella sua duplice dimensione di linguaggio ordinario e artificiale, delle teorie scientifiche e dell'astrazione matematica e logica. In tale orizzonte cadono gli antichi concetti dell'essere e delle essenze e con essi cadono le tradizionali idee di ragione assoluta e di verità necessarie ed eterne. L'autore si apre così lo spazio per una più spregiudicata esplorazione della razionalità umana, come costruzione storica di strategie operative e procedurali che per un verso traggono origine dal terreno prerazionale o arazionale del mito e delle credenze radicali e fondanti e per l'altro approdano alle più complesse strategie della ricostruzione scientifica del mondo. In tale ottica egli affronta le tematiche dei rapporti tra mondo naturale e mondo umano e culturale, tra la rigida legge dell'ananke, che è alla base della immodificabilità del passato e del presente, e l'orizzonte di possibilità del futuro, tra le individualità che sono oggetto dell'esperienza privata e le universalità veicolate dalla funzione denominativa e universalizzante del linguaggio, tra significato e valore di verità degli enunciati, tra l'orientazione oggettivistica del pensiero classico e quella soggettivistica del pensiero moderno, tra l'apriorismo delle teorie scientifiche e la pluri-interpretabilità degli esperimenti scientifici, tra il deduttivismo e l'induttivismo, tra la
The central theme of this essay is the problem of knowledge, understood as a representation of court in the world, analyzed from the immediacy of perceptual experience up to levels more rarefied language, in its double dimension of ordinary language and artificial, of scientific theories and abstract mathematics and logic. In that horizon fall the ancient concepts of being and essences and with them the traditional ideas of absolute necessary and eternal truth and reason. The author opens the space for a more daring exploration of human rationality, as a historical construction of operational strategies and procedures that on the one hand, originate from the soil arazionale of myth and beliefs or radical prerational and founding and for the other berth to complex strategies of scientific reconstruction of the world. In this vein he tackles the issues of the relationship between the natural world and human world and culture, between the rigid law of ananke, which underlies ??? past and present, and the horizon of possibilities of the future, between individuality and universality that are the subject of private experience conveyed by the word and universalizing function of language, between meaning and truth value of statements among the classical thought and Objectivist subjective orientation of modern thought, between the apriorismo of scientific theories and pluri-interpretability between scientific experiments as deductivism and empiricism, between the