Oscar Giaconia. Green room. Catalogo della mostra (Bergamo, 14 maggio-12 giugno 2016). Ediz. italiana e inglese - 9788877665935

Oscar Giaconia. Green room. Catalogo della mostra (Bergamo, 14 maggio-12 giugno 2016). Ediz. italiana e inglese: "Si ha la sensazione, approcciandosi all'universo di Giaconia, di confrontarsi con un'orografia mentale in continua metamorfosi, fatta di abissi insondabili e picchi montuosi irraggiungibili (ma la montagna, ci ricorda lo stesso Giaconia, è anche il corrugamento montuoso dei fondali oceanici e, aggiungeremmo, il suo fantasma rovesciato, la fossa marina), vulcani sottomarini che nascono e si ritirano nello stesso giorno, isole che emergono e si inabissano, faglie, placche. Spezzando i rigidi legami delle polarità, l'artista apre i limiti del senso, lasciandolo proliferare nella sua magmatica generazione spontanea. Introducendo il mondo di Meister, Giaconia conclude significativamente: 'Il gioco degli equivoci può iniziare'. Il ricordo della pièce di Carmelo Bene durante la quale l'attore srotola la benda che gli fascia il braccio, sulla quale si allarga progressivamente una macchia di sangue, per poi mostrare l'arto perfettamente sano - 'La piaga era nella benda!' - restituisce perfettamente il gioco messo in campo da Giaconia tra profondità e superficialità, inganno e svelamento, senso e controsenso". (A. Zucchinali)
"You get the feeling, when approached to the universe of Galloway, to confront a mental topography in constant metamorphosis, made of unfathomable depths and mountain peaks inaccessible (but the mountain, reminds us of the same Giaconia, is also the mountainous folds of the ocean floor and, we would add, his ghost overturned, the fossa marina), underwater volcanoes that arise and retire the same day, islands that emerge and plunge , faults, tectonic. Breaking the rigid bonds of polarities, the artist opens the bounds of sense, leaving him proliferate in its magmatic spontaneous generation. Introducing the world of Meister, Galloway concludes significantly: ' the game of errors can start. The recollection of the play by Carmelo Bene during which the actor rolls out bandage that the arm band, on which broadens progressively a bloodstain, to then show the leg perfectly sane--' the plague was in bandage! '-returns perfectly play fielded by Galloway between depth and superficiality, deception and disclosure, sense and nonsense ". (A. Zucchinali)