La letteratura di Mediopolis. Divertimento, devianza, simulazione, gioco, fuga, evasione, divieti, conflitto, impulso, piacere - 9788895962542

La letteratura di Mediopolis. Divertimento, devianza, simulazione, gioco, fuga, evasione, divieti, conflitto, impulso, piacere: "La Letteratura di Mediopolis" capta la soglia di un mutamento irreversibile favorito dalla diffusione planetaria del sistema dei media. II Trillennio comincia pervadendo le culture più remote con i suoi testi global, elettronici, interculturali, invasivi che scompongono le letterature come le altre arti. Le opere e le icone di tradizioni fino a poco tempo fa distanti, diverse e conflittuali circolano e si mescolano a velocità crescente in uno dei momenti più creativi della storia delle culture. Senza divieti, barriere, confini, censure. Una nuova identità global si articola sul pianeta e si fonda sulla riscoperta delle identità locali che emergono dal silenzio della storia, circolano e consentono un crescente livello di comprensione e partecipazione. Nuove regole riscrivono il senso di opere e monumenti, musei e percorsi: il divertimento, la devianza, il gioco, la libertà. Oltre i patetici argini dei tecnici che difendono le antiche culture statiche e oppressive con l'immagine carceraria del canone e del costume.
"The literature of Mediopolis" picks up the threshold of irreversible change favored by the worldwide spread of the media system. II Trillennio begins the most remote cultures settling over with his lyrics, which break up global, electronic literature, intercultural, invasive as the other arts. The works and icons of distant until recently, different traditions and conflicting circulate and mingle with increasing speed in one of the most creative moments in the history of cultures. Without prohibitions, barriers, boundaries, censorship. A new global identity is articulated on the planet and is based on the rediscovery of local identities that emerge from the silence of history, circulate and provide an increasing level of understanding and participation. New rules rewrite the meaning of works and monuments, museums and tours: the fun, the deviance, play, freedom. Besides the pathetic levees of the technicians who defend the static and oppressive cultures with image splitting prison and costume.