Fuori stagione - 9788883062643

Fuori stagione: Silvio Ramat si è imposto da tempo fra i nostri maggiori poeti con opere di struttura anomala e innovativa: da "Mia madre un secolo" (2002 e 2015) a "Banchi di prova" (2011), da "Il Canzoniere dell'amico espatriato" (2009 e 2012), a "Elis Island" (2015). Oggi torna a uno dei suoi editori storici, Crocetti, e lo fa con una raccolta, "Fuori stagione", che testimonia senza sbavature la forza dell'autobiografia e i diritti della fantasia, il vissuto e il possibile, gli amori immaginati senza confini e i limiti dolorosi dell'amore. Sul passo prevalente dell'endecasillabo, in cui Ramat è maestro riconosciuto, il libro si apre sul tema dell'adolescenza e all'adolescenza infine riapproda: non tanto per chiudere il cerchio quanto semmai per attestare un senso di felice incompiutezza necessario alla vita della poesia e del poeta.
Silvio Ramat has prevailed from the time between our major poets with works of abnormal structure and innovative: from "my mother a century" (2002 and 2015) to "testbeds" (2011), from "Il Canzoniere expatriate friend" (2009 and 2012), in "Elis Island" (2015). Now back to one of his publishers historians, Crocetti, and does so with a collection, "off season", which testifies to smudge the strength of autobiography and the rights of the imagination, the experience and the possible, love without boundaries and limits imagined painful of love. The pass is hendecasyllabic, where prevailing Ramat acknowledged master, the book opens on the theme of adolescence and adolescence finally riapproda: not so much to close the circle as if to attest to a sense of incompleteness must be happy to life of the poem and the poet.