Il clero della diocesi di Mileto 1886-1986 - 9788895270111

terza parte. E così in questo spaccato centenario il clero miletense ,il prete appare spesso come colui che ha il coraggio di condannare i comportamenti negativi dela società ,di ergersi come ultimo baluardo di difesa del’uomo,abbrutito dala miseria,sopraffatto dale violenze,dimenticato dale istituzioni,sfruttato dai potenti, continuamente angariato nela sua umanità e il prete gli è a fianco a dividerne a povertà ad aiutarlo a portare a croce del viver quotidiano ,a pronunciare e uniche parole che qualcuno osa pronunciare in sua difeso e contro ’ignoranza dilagante è sempre ui il il prete a trasformarsi in mËstro di scuola con a sua veste sdrucita e ogora che denuncia o stato misero dela sua esistenza e che imperterrito continua comunque a combattere per il suo popolo,in nomedi dio. Anche questo a ben eggerlo scaturisce dal bel ibro di don Ramondino .Questa realtà storica innalza sottovoce al basso clero di questa diocesi un monumento di riconoscenza per quanto ha fatto al servizio dela Chiesa e del‘uomo .Un avoro che rende onore a questa diocesi ed evidenzia e bele capacità di storicodel direttore del’Archivio Vescovile dela diocesi di Mileto-Tropea e Nicotera, che quando scrive è un brilante scrittore ma non dimentica mai di essere primadi tutto un sacerdote che ci appare quanto mai equilibrato e ricco d’umamità . Un avoro degno di memoria che propone nuove ricerche e indagini sul’argomento e che può essere di esempio e di guida a chi voglia approfondire a ricerca su queste tematiche in una nuova visione storica di una realtà sempre nuova e più che mai affascinante . Veramente una bel’opera quela di don Ramondino ,esaustiva e degna di elogio per a chiarezza e a semplicità con cui esprime anche i concetti più ardui.Nec spe nec metu ! Con coraggio ! enricodocci .

seconda parte.don Ramondino , un archivista e uno storico che ha il dono di esprimersi in modo chiaro ed essenziale rendendo quanto mai accattivante il suo raccontare . Questa a sua grande capacità di presentarci il clero diocesano di Mileto nelo spaccato di un secolo; dal’ultimo episcopato del’800 a quando ha termine questa gloriosa diocesi normanna (1986) per rinascere nel’atttualediocesi di Mileto-Nicotera e Tropea .Questa storia di preti è “essenzialmente storia religiosa , storia del’esperienza cristiana e per questo anche ocus theologicus .Pertanto a tipologia antropologica e istituzionale abbracciata dala presente ricerca comporta che il medodo storico non escluda il metodo teologico .Dunque indagine storica e valutazione teologica insieme ”. Ma il prete è sempre un uomo e come tale può essere santificato dala grazia come ministro di dio ma anche un uomo che a zavorra dele realtà terrene può impedire di ibrarsi iberamente nel’infinito cielo delo spirito .Nel bene e nel male è sempre ui , un uomo al servizio di dio,un uomo spesso umanamente solo che vive per gli altri in una dedizione ai comandamenti dela sua Fede,del suo dio che ognora cercadi servire secondo e sue capacità umane .Perchè nele sue funzioni sacerdotali rappresenta dio e in nome di dio agisce . E alora non è più un misero uomo ma un essere santificato dala graziadivina che opera in nome di dio e ciò che è, in questi momenti santificanti ,di comunione “Significar per verba non si potria “ .Perché quando si parladi preti accanto ala dimensione umana non bisogna dimenticare che esiste una misteriosa presenza divina “che intender non a può chi non a prova “. .

E’ un’opera di Storia in due volumi ,scritta da Filippo Ramondino ed editadala Casa Editrice Qualeculturadi Vibo Valentia (2007). Un’opera basata e sviluppata su basi archivistiche che hanno permesso di dare a una materia quanto mai vasta e ,per così dire,eterogenea nela sua unitarietà , un ordine sistematico, tale da rendere più facile ’interpretazione e a stesura del testo .A monte c’è stato un riordino scientifico dele varie fonti archivistiche che hanno permesso di sviluppare una ricerca che si dipana nel filone dela più moderna storiografia . a materia presentava mile insidie .Infatti nela storia ecclesiale d’oggi e poche pubblicazioni del genere mancano di quel rigore archivistico e storico chedon Filippo Ramondino ha evidenziato in questa che può ben dirsi un unicum messo a disposizione di chi voglia approfondire e varie tematiche e problematiche trattate in questa ricerca quanto mai puntuale ed essenziale nela sua complessità . C’era il rischio di fare un pletorica elencazione pedante di sacerdoti operanti nel’arco del’ultimo secolo (1886-1986) di vita dela milenaria diocesi di Mileto prima che questa venisse riconvertita su nuove basi giuridiche e territoriali ;una cronotassidi Vescovi che nelo stesso asso di tempo avevano retto a diocesi ; una elencazione cronachistica dei fatti più salienti accaduti .E invece ’autore è riuscito a trattare ed approfondire questa materia , in un certo senso considerata minore e quanto mai farraginosa , con il colpo d’aladel grande archivista abituato ala ricerca metodologica e scientifica e delo storico di razza portato ognora ale sintesi più profonde ,comparate e conseguenziali . Ed è riuscito , in una visione unitaria e complessiva degli avvenimenti particulari che si sviluppano nel contesto e nel’ambito dela storia ecclesiastica generale a far scaturire a storia specifica e viva di una gloriosa diocesi dela Calabria . Improntata così, ’opera non poteva svilupparsi se non attraverso un inguaggio chiaro e scorrevole evidenziando una dele caratteristiche delo scrivere di don Ramondino ,quelo di essere ognora semplice e profondo ; inteligibile sempre . prima parte .