L'Italia fatta a mano. I beni culturali viventi. Dialogo con Antonio Carnevale - 9788857240831

L'Italia fatta a mano. I beni culturali viventi. Dialogo con Antonio Carnevale: «Sarebbe un errore pensare ai beni culturali soltanto in termini di oggetti d'arte. Beni culturali non sono solo la pittura, la scultura e l'architettura che secoli di storia ci hanno lasciato in eredità e che si aggiungono alle creazioni di artisti del presente. Esiste un altro patrimonio, meno conosciuto e meno valorizzato, che merita questa definizione, ed è il lavoro manuale dell'uomo: quell'insieme di attività che ha trasformato il territorio in frutti dell'agricoltura e in risultati dell'allevamento; che ha fatto rivivere i materiali in prodotti dell'artigianato; che ha saputo coniugare la tradizione con l'innovazione, attraverso i secoli, fino a oggi. L'Italia è anche questo. E forse l'Italia dei beni culturali è oggi soprattutto questo, visto che il nostro Paese ha ceduto il primato della creatività artistica ormai da qualche secolo, mentre le tradizioni dell'Italia fatta a mano" hanno saputo rivivere attraverso le generazioni, assegnando al nostro Paese una reputazione planetaria legata al saper fare, alla qualità dei prodotti, alla loro unicità e rarità. È di questi beni culturali che si parla in questo libro. E sono beni culturali "viventi" perché l'accento - in queste pagine - cade sempre sull'uomo: non soltanto sul suo lavoro, ma anche sul modo in cui, nelle storie di persone diverse, il mestiere, la vita, i luoghi, la memoria e un'idea personale di futuro si sono legati e hanno dato un significato nuovo alle parole "tradizione", "innovazione", "qualità"». (Antonio Carnevale). Prefazione di Ilvo Diamanti.
"It would be a mistake to think of cultural heritage only in terms of art objects. Cultural heritage is not only the painting, sculpture and architecture that centuries of history have bequeathed to us and that add to the creations of artists of the present. There is another heritage, less known and less valued, that deserves this definition, and it is the manual work of man: that set of activities that has transformed the territory into fruits of agriculture and into results of breeding; that revived materials in handicrafts; that has been able to combine tradition with innovation, through the centuries, until today. This is also Italy. And perhaps the Italy of cultural heritage is today above all this, since our country has ceded the primacy of artistic creativity for a few centuries now, while the traditions of Italy handmade" have been able to relive through the generations, assigning our country has a global reputation linked to the know-how, the quality of the products, their uniqueness and rarity. It is of these cultural goods that is spoken in this book. And they are "living" cultural goods because the emphasis - in these pages - always falls on man: not only on his work, but also on the way in which, in the stories of different people, the craft, life, places, memory and a personal idea of the future have bonded and have to a new meaning to the words "tradition", "innovation", "quality". (Antonio Carnival). Foreword by Ilvo Diamonds.